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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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bufera mugghia d'attorno; ovvero la maestosa e solitaria grandezza della campagna romana, con gli acquedott i di Claudio, con le immense lagune delle paludi pontine, Voogt si rivela artista grandissimo ed originale. Nessuno meglio di lui seppe dar vita e carattere agli animali, raggiungendo l'altezza di Potter e di Berghem; niuuo studiò meglio lo svariato lavorio del fogliame, specificandone la diversa natura; niun altro dipinse con maggiore verità l'agglomerarsi delle nubi sulle cime de'monti. Egli fu il primo ad istituire la grammatica de'paesisti, e pubblicò una serie di studii in litografia i quali furono copiati da tutti i pittori di quel tempo, e che oggi il moderno Calarne ha ampliati e sviluppati con migliori mezzi. Il Teer-ling, Werstappen, Bassi, Marinoni,Pinelli ed altri seguirono lo stez-so stile di paesaggio; e dopo di questi, Francesco Càtel prussiano fu il primo che creasse un genere nuovo, abbellendo il paesaggio di figure storiche, come si vede nel Tasso morente sotto la quercia in sani' Onofrio: questo quadro esposto in Roma nelle Sale di porta del Popolo, ottenne immenso successo, levando di sé gran rumore; e Re Ferdinando li lo comperò per decorarne la Reggia, ove si ammira tuttavia. Il Càtel, sebbene di origine straniera, amò d'infinito amore la patria nostra, c passò in mezzo a noi tutto il tempo di sua vita, che non fu breve, raggiungendo egli gli anni 80 di età: e noi possiam dire con sicurezza essere questo artista un piccolo Horace Vernet nel suo genere, perchè esegui meravigliosamente marine, paesi, figure, costumi, interni, fra cui i due famosi — I Civciali ed i Vesperi Siciliani. — Tutti questi artisti da noi ricordati, furono i fondatori di un nuovo genere di pittura in Italia.
Mentre in tale epoca fiorivano nella nostra penisola paesisti di cosi gran valore, in Isvizzera si fondò una scuola insigne, con Calarne, Diday, Ulrick, VVolt'ensberglier, Hornur, Miiller, Knebel, Corrodi ed altri, i quali si mostrarono valentissimi non solamente nel riprodurre con la maggiore verità le scene più grandiose della natura , ma ancora nel disegno. E faremo speciale menzione di Calarne che fu gran disegnatore e specificatoli del fogliame. Quale artista dipinse meglio di lui le catene dulie Alpi con i famosi e lugubri abeti, le rocce infrante dalla tempesta e tagliate a picco, le acque ed i torrenti che si precipitano ne' sottoposti burroni, la calma e la quiete de' tersi laghi ? Poco colorista, nel significato