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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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IIic requiescit corpus magnìfici Et prestantissimi militis Domini Francisci Luculli de Aquila Qui fuit vir prudens in opere et sermone. A. D. m. C. C. C. C.L XXXXII Hoc opus fecit Maoister joannes tortoforus de meo.
Truo Nicola di Castelli, Fiori nel XY1II secolo, e condusse assai pregiate pitture nella Chiesa di S. Donato.
Tristabocca Pasquale Aquilano, vissuto circa il 1580. Fu eccellentissimo maestro di musica, secondo riferisce Salca/ore Mas-sonio (1). Monaco de' Celestini, compose e diede alla luce una muta di messe a cinque voci, stampata a Venezia il 1590, dedicandola al Cardinale d' Aragona con questi versi:
Munera parva quidem sunl hacc, amplissime Praesul, Accipias, nostri pignus amoris erunt.
Pietro Paolo Quintavalle compose in sua lode i seguenti versi:
Tristabocca viro nomen, tamen aureus ore Emicat usque sonus, donec ìnodtilamine vocis Excitat aetereos Clioros, et sidera mulcel.
Tugli Giovanni di Ortona. Egli eseguiva con molta eccellenza, con perfetto e squisito magistero molti intagli in legno, rappresentanti eleganti figure, bene ordinati fregi ed ornamenti, fatti con pezzetti di vario colore vagamente disposti. Sono queste opere degne del maggiore encomio per l'invenzione del soggetto, per vivacità e somma armonia di colori, bella disposizione delle ombre e correttezza di disegno. Fu perciò caro a' Signori ed a'Prin-cipi. Lasciò di lui ricordo il Polidoro con le seguenti parole:
« Ferdinando I Aragoneo regnante vixit Joannes Tuglia Or-« tonensis, qui vermiculatis operibus ligneis elegantissimis et ex « arte compositis clarum nomen est adeptus. Cujus laudi id etiam
il) Dialogo dell'Origine della Citta di Aquila, ivi 1594, ,>:i(f 154.