Stai consultando: 'Artisti Abruzzesi Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI', Vincenzo Bindi

   

Pagina (296/309)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (296/309)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 289 —-
   « Vergine Madre in mezzo, a fresco, con quel suo capriccio di dar « nel grande, assai ben condotte; ma nel di fuori sopra l'arco avvi « la Madonna che riceve il saluto angelico di bel pregio e degna « di lode. »
   « Ultimamente si fece Religioso, ed operò molte cose per la sua « Compagnia di Gesù, ed assai la sua maniera di prima rimodernò « e corresse, siccome vedesi nella Cappelletta della Madonna, ove « sono diversi quadri in tavola ad olio figuranti le istorie di nostra « Donna; ed in faccia da una banda stavvi un'Annunziata, che di-« cono essere la miglior cosa, che egli dipingesse, e mentre andava « formando quest'opera, aveva amicizia con Scipione Gaetano, il « quale gli fece in questi quadri alcuni drappi dipinti tanto simili « al vero, che non si possono desiderare fatti con più arte. E nella « seconda Cappella a man dritta, dov'è sopra l'altare un Cristo « morto in braccio alla SS. Madre con figure di mano di S. Gaeta-« 110, il P. Giuseppe fece li disegni delle due istorie dalle bande, « una vi è quando il Salvatore del mondo porta la Croce al Calva-« rio, l'altra quando lo vogliono crocifiggere, ed anche le quattro fi-« pure intorno alla cappella son suoi dipinti, ma la lavorò Gaspare « Colio, che servì al Valeriano in diverse cose. »
   Lanzi nella sua pregiata Istoria Pittorica, lasciò diluì scritto «Giuseppe Valeriani Aquilano è ricordatoin più libri. Operò nella stessa età del Cepera, e nella Chiesa di S. Spirito ove esiste una Trasfigurazione di sua mano. Vi si conosce il desiderio d'imitare fra Sebastiano, ma è pesante nel disegno e fosco troppo nel colorito Entrato poi nella Compagnia di Gesù mitigò quella prima maniera. 11 meglio che se ne addita è una Nunziata in una Cappella del Gesù, con altre istorie di nostra Donna, nella quale si veggono drappi bellissimi aggiuntivi da Scipione di Gaeta.»
   Ed il P. Sebastiano Beretario della Compagnia di Gesù , dico che il Valeriani lasciò in Roma chiari monumenti del suo valore m pittura ed in architettura: « In Tempio professorum nobilissima « illa Cappella 13. V. dicata, parva illa quidem, sed qua vix quid-« quam aut ad descriptionis elegantiam ornatius, aut ad picturae « excellentiam laudabilius esse possit. Neapoli etiam augustum il-« lud templum ad domum professorum magnificentissime extruc-« tum, ab ipso totum descriptum est. Societatem ingressus est « in Hispania illuc artis exercendae causa profectus est adole-
   Bindi — Artisti Abruzzesi. 19