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biblioteca degli abbozzi
sacra. Io fine riferisce i prodigi avvenuti negli ultimi tempi nel deposito di S. Eusanio.
1062. Vita miracoli, e morte del sacerdote , e martire S. Eusanio brevemente descritta dal Reverendo D. Paolo Cecchini Prevosto di Casentino. Con alcune memorie della Terra, e Chiesa col titolo di esso Santo. Aquila 1807. Nella stamperia Grossiana — in 8.° di p. 48 numerate.
Dalla p. 7-38 leggeri la vita del santo, la qnale è un compendio trailo dall' opera del Coppola notala al precedente numero. Dalla p. 39-48 poi l'autore descrive la Terra di S. Eusanio, la quale è posta sopra amena collina otto miglia dalla città di Aquila, di aria salubre, adorna di magnificili edilizi e di varie chiese, delle quali la più maestosa è quella di S. Eusanio , cbe descrive. Questa Terra era popolata in quel tempo da 300 abitanU ed era feudo di casa Barberini Colonna di Sciarra.
CCCCX.VJII. D' Avbia (Marcello) protonotario apostolico, canonico e vicario generale di Aquila, stampò nel 1607 in Chieti ed in latino gli atti di S. Eusanio. Ne dà notizia Giuseppe Coppola alle p. XV. e 64- della sua Relazione dello scoprimento del corpo e degli atti di S. Eusanio.
1063. Dimostrazione della giustizia , eh' assiste alla Congregazione dell9 Oratorio di S. Filippo Neri di Roma perpetua Commendataria della Badia di S. Giovanni in Venere contra la denunzia di Regio Padronato, che per la Badia istessa si è promossa nella Curia di Mons. Cappellan Maggiore del Regno. in fol.
fi di p. 112 numerate oltre del frontespizio. L'autore è Giacomo Mobbia , «he si firma colla data di Napoli a A iO. di Apriti M MDCCLXXXI
Nell'anno 1755 il notaio Domenico Coccia denunziò al regio fisco doversi dichiarare devoluti alla corona tutti i fendi e tutti i beni bnrgeosatici della badia di S. Giovaoni in Venere posseduti senza legittimi titoli o almeno con titoli vi-
APPENDICE
s. giovanni in tenere