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Biblioteca Storico-Topografica degli Abruzzi

Camillo Minieri-Riccio
Pe' tipi di Vincenzo Priggiobba Napoli, 1862, pagine 470

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   biblioteca degli abhu2eì
   fi di carte.l8.s. n. L'autore, è Guano DaMoiatra} il qwrio 4 firma io data di Napoli 3. Ottobre 1765.
   Berardo conte de'Marsi nel 1* anno io4$ per la redeosiooe dell' anima sua e di quella de' 8UQÌ congiunti dooò il castello di Rosciolo colle sue pertinente al monastero di S. Maria da lui ediOcato nella Valle Porcanefe creandovi abate un tal Giovanni. Pochi anni dappoi lo stesso conte Berardo offri quel monastero a Desiderio abaie di Montecasino, quale donazione venne confermala dall'imperadore Errico 6° nell'anno 1191. In segnilo il monastero di S. Maria della Yalle Por* canete fu distrutto , e credesi nella guerra combattuta nei campi patentini tra Gorradino e Carlo i# di Angiò nel 1968, a simiglianza delle ville di S. Martino, di S. Barnaba., di Villa Maggiore, e di molle altre cbe esistevano presso la Valle Porcanete. Le rovine dell'anzidetto monastero osservane ai tuttora io quella deserta Valle. La chiesa benché di regio padronato per più tempo fu posseduta dalla famiglia Goloo-na, la quale avendo ricevuto in fendo Alba con il castello di Rosciolo si usurpò per moltissimi anni quel dritto, cbe venne poi rivendicato dalla Coróna; ed all'oggetto fu scrìtta la pre-Beale difesa. In essa oltre ajle cose di sopra narrate, l'autore tratta de' feudi del reame di Napoli e de' baroni, e particolarmente de' tempi de' logobardi, allorché le terre ai concedevano coli' iotero territorio ed il feudatario riponendovi i servi a coltivarle vi edificava le case per loro ricovero, e queste accrescendosi a misura della procreazione di que'servi, si formavano i castelli , i quali similmente erano di dominio degli slessi feudatari.
   CCCCXXI. Censitale debilorum el feudorpm Sanclae Mariae d e Falle. Questi originali ed. antichidocumenli MSS. che riguardavano la fondazione e le rendite del monastero di S. Maria della Valle Porcanete , non che le nomine di quella chiesa , esistevano nell' archivio della medesima, ed il cardinale Latino Orsini abate commendatario di Paria (in quel tempo la detta chiesa slava sotto la giurisdizione della badia di Falfa) li fece tutti unire in un volume dandovi il sopra-trascritto titolo. Siffatto prezioso monumento fin dal 1 ^65 era perduto. È citato al fol. 9 at. della Difesa del Megto Padronato di S. Maria della, Valle Porcanele, notata qui innanzi al num. 1067.
   APPENDICE