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Biblioteca Storico-Topografica degli Abruzzi

Camillo Minieri-Riccio
Pe' tipi di Vincenzo Priggiobba Napoli, 1862, pagine 470

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   biblioteca degli abhu2eì
   grandetta e per magnificenza celebre, fa la loro capitale; là quale io tutta llalia Tenne riputata la sola città da poter sosteoere il paragone con Roma, e perciò fo prescelta a capo della confederazione al tempo della Gaerra Sociale. Narra come Solmona fu decorata del dritto di cittadinanza ro» mana nell'anno 665 di Roma, senza perdere la qualità di città federata : come fu distrutta nelPanno 671 di Roma perorane di Siila, perchè segni le parti di Mario ; e come fa riedificato e cinta di mora nell'anno 704. dr Roma. Regio* Da dell1 antica grandezza di Solmona per l'ordine senatorie ed equestre, per le memorie sepolcrali, pe' templi e per le strade. Descrive il territorio peligno dal tempo' di Augusto fino al medio evo , ed il contado . Valveose » del osale dice Solmona la capitale, dove risedè prima il Castaldo e poi il Conte. Narra come innanzi «Ila metà del terso seco* fo il vescovo di Fulìgno S. Feliciano martire portò la religione di Cristo in Solmona, per la qoal cola il (empio de* dicalo ad Apollo ed a Vesta fu eretto in cattedrale e consacrato alla Madre di Dio , e dalla via Bussi dove era posto, fu detto di S. Maria io Bussi. Fa lo serie de' vescovi di Sol-mona incominciando da S. Panfilo eletto circa Tanno 68a è termina a Filippo Piani patrizio di Chieti creato nel 176®. Iodi registra tutte le vicende politiche civili e militari ecclesiastiche ed amministrative della città di Solmona dalla na* sei la di Cristo fino all'anno 1796, allorché Ferdinando IV. di Borbone si portò in quella città col soo esercito per di 1 fendere i confini del reame di Napoli da una minacciata invasione nemica; e quindi termina la storia colta descrizione delle feste celebrate dalla città alla veonta del sovrano edo-v rante il tempo cbe vi dimorò. Dalla p. 3fl7-3a8 fa il calata go delle, nobili famiglie di Solmona » che sono : Mazxara , Muori, De Baino Idi8De Coesori^, De Conjis » De Martini . De Odorisio, Capograssi , Quadrati, Pienti-naIdi , D Evangelista , Sanità, De Vecchi, De Onofrio, Sardi , Pontadera, De Cambus, De Sfottei*, De Lecite, De CapiloColumbini, De SoaUs, Rossi, Pietranta-mo , y araldi , Poppliti, U Amone, Traenumdi, Di Bernardino seu de Grua, De Broscia, De Vefris, De Gran-devo, G asbarro, Ta bassi , De Parentelis , Suggieccio , Dq Giustis, Sparavalli, Sauri, liberati,, Del Tinto, A* cuti, e Monti. Alle p. 337 e (ritta dill'accadrai*