502 biblioteca degli abbozzi
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   ce confinanti coli' estero , dell* abolizione della servitù del pascolo invernale ossia regi stucchi , dell'abolizione del Tribunale abbreviato nel Teramano e del rislabilicnento della intiera magistratura come nelle altre province del regno, e dell' aboliziooe della feudalità. Fioalmente discorre della destinazione di un nuovo edilìzio per .la pubblica istruzione, della strada regia , della strada traversa da Teramo a Giulia , della cattedra di dritto e della biblioteca, del cooserva* torio delle orfaoelle, e della fiera di deposito a Pescara.
   1187. Fordinandus IV. Dei Grazia utriusque Si-ciliae, et Jerusalem Rer etc.
   Vedi il nano. 881.
   1188. Illustrissimi y et Reverendissimi Domini PfiTAi Augustim Scorti a e de Comitibus Lavaniae, Dei et Apostolicae jSedis gratia Episcopi Aprutini , eidem Sanctae Sedi immediate subjeeti , Principis Terami , Comitis Status Bisemnii ; et Status Roccae S. Mariae, Baro Collis Veteris, Rapini, Plani Magni etc. Constitutiones1 Synodales, die IV. V. VI. Novembris 1727. ser. , et sollemniter pubblicatae. Roma© , Tvpis Antoni de- Rubeis, MDCGXXV11I. in 4.°
   Il voi. ò di carte 116, delle qnali le prime 8 e l'ultima s. n. Sai frontespizio sta lo stemma di ca^a Scorza.
   1189. In occasione delle faustissime spónsalizie de'signori D. Rocca Rubini* di Teramo e D.a Do-ralice Rossi di Mosciano. L' amico Riccardo Comi applaude col seguente poemetto epitalamico amore ristabilito nella purità componimento dell' accademico Livio de Dominicis. Teramo 1832 dalla Tipografia Angelctti — in 16.° di p. numerate.
   Il90* Interamniae seu Terami descriptio.
   È la 4. lettera del libro primo delle lettere di Giovanni Antonio Campano vescovo di Teramo, stampata con tutte le sne opere in Roma nel 1495 in fol.
   11 Campano descrive il silo della città di Teramo posta tra