priore Giacinto lachino) del valore di ducati 10, con frutto annuo di carlini nove e mezzo.
voi. 3 f. 166r (Teramo 30 ottobre 1669). I Domenicani di Teramo «fr. Silves-ter Salvatoris Prior et lector ven. Conventus S. Dominici huius civitatis, p. fr. lacin-thus Orsellus subprior, P. fr. Thomas Marienicolai Baccalaureus, P. fr. Andreas de Amicis, P. fr. Bernardus Cardonus, P. fr. Joseph de Victorio, omnes de familia d.i. Conventus», ottenuta licenza dalla S. Congregazione e dal P. Provinciale (27 agosto 1699 « datum Aquila in nostro Collegio S. Dominici, die ut supra, Ego fr. Reginaldus Puc-cinus magister Provincialis), vendono a G. Battista Apollonio di Teramo un terreno con olivi, sito sopra il fiume Vezzola in contrada delli Colli, per ducati 38 e carlini sei, reinvestiti in annuo censo.
voi. 3 f. 167r (Teramo 30 settembre 1669). Roderico e Eugenio Pellicciante di Teramo vendono una masseria con casa e torre, sita nel teramano in contrada di S. Annessa, per ducati 40, ad annuo censo di carlini 38.
voi. 4 f. 135r (Teramo 16 dicembre 1670). Chiesa di S. Giusta in Montorio.
voi. 4f. 44v (Teramo 17 aprile 1670). Annunzio Terpono di Teramo, procuratore « Ven. Cappelle S. Marie angelorum, site extra menia civitatis pred. e in quarto S. Georgii».
TARASCHI FRANCESCO DI GANZANO busta 194 (162)
voi. 5 f. 78y (Teramo 17 aprile 1671). Gilla, seu Argilla di Giov. Paolo di Teramo, alla presenza di suo marito Matteo Sargenti « prò salute anime sue et in recompensam nonnullorum beneficiorum a Yen. Societate SS. Rosarii huius civitatis receptorum», delibera di donare una casa di più vani, sita nel quartiere di S. Spirito, alla confraternita del Rosario (priore Felice Mariano), con patto di essere seppellita da detta confraternita e che le si applichino in morte messe trenta.
voi. 5 f. 125r (Teramo 27 luglio 1671). I Domenicani di Teramo «fr. Angelo Meschino subpriore in Capite Conventus S. Dominici civitatis predicte, P. Thoma Maria Nicolai Baccalaureo, P. Cherubino Grossi, et P. Ambrosio Novelli lectori eiusdem con-ventus», ottenuta licenza dal P. Provinciale (P. Reginaldo Puccini dall'Aquila 27 agosto 1669) danno in enfiteusi un terreno con olivi, sito in contrada delle Cese di S. Angelo, a Domenico del fu Bernardino Ludovico di Fermo, domiciliato a Teramo, con l'annua corrisposta di una salma di mosto e di metà del raccolto delle olive.
voi. 6 f. 8r (Teramo 6 luglio 1672). Fondazione della Confraternita del Rosario a Villa Lamarum, della montagna di roseto. D. Francesco Rozzi, curato della matrice S. Angelo Custode in Villa Lamarum della montagna di roseto, il Sindaco della Villa Alessio del fu Giulio e Giov. Angelo del fu Domenico Procuratore della confraternita del Rosario attestano di aver in data 26 giugno 1672 fondato a mezzo del« P. fr. Tho-mae Marie Nicolai, lectoris sacre teologie Baccalami, et missionarii apostolici Ordinis S. Dominici» la confraternita del Rosario erigendo nella chiesa matrice di S. Angelo Custode protettore della Villa, una Cappella con l'immagine dei misteri « non nullis predicationibus precedentibus, sermonibus, variisque precibus, hynnis et Rosariis reci-tatis piena voce cum cleri, et populi eiusdem Ville assistentia, maximaque devotione processionaliter congregatomi!! per dictum Rev. P. Missionarium Apostolicum per predictum Regnum, et in predicta Diocesi Aprutina»,con previo assenso e beneplacito del Vicario Generale della Diocesi in data 21 giugno 1672. Durante la messa solenne, cantata dal P. Nicolai, fu dallo stesso Padre letta la Bolla di erezione della confraternita inviata dal P. Maestro Generale dei Domenicani Giov. Tqmmaso de Rocca-berti e firmata dal convento della Minerva di Roma in data 28 luglio (sic ) 1672. Tra le prescrizioni va ricordata la recita del Rosario da farsi nei giorni della settimana di domenica, mercoledì e venerdì.
voi. 7 f. 57v (Teramo 8 marzo 1672). Eufrasia Furia vedova del fu Pasquale Leone di Teramo, trovandosi con un figlio in estrema povertà, cede per ducati sette l'annuo reddito di una salma di mosto, che le proveniva da una vigna in contrada delle Piane di S. Giuseppe, a Nicola di Venanzio Mariani « uti procuratore et capserio Ven. Societatis Suffragii in Conventu S. Dominici».
voi. 7 f. 116v (Teramo 28 marzo 1672). Dorotea di Perdurando di Teramo « virgo in capillis», godendo dagli eredi di Dorotea Montani di Teramo il diritto di due salme