voi 31 f. 190r (Teramo 24 giugno 1702). Censo a favore della fraternitą del Rosario di Gesso di cui sono priori Girolamo di Simone e Andrea di Giuseppe, e procuratore D. Berardo de Sanctis.
voi. 31 f. 256r (Teramo 16 settembre 1702). Giacinto Mare di Teramo dispone essere tumulato in S. Domenico nella sepoltura del Rosario.
voi. 31 f. 324r (Teramo 4 dicembre 1702). Censo del Rosario di Teramo di cu figura priore Giuseppe Antonio Masseus dott. in utroque, mentre il dott. in utroque Michele Vannimarino risulta priore ed esattore della confraternita del Monte dei Morti del Rosario in S. Domenico.
voi. 32 f. 4v (Teramo 8 gennaio 1703). Censo a favore del Rosario di Rupo.
voi. 32 f. 9r (Teramo 10 gennaio 1703). Censo a favore del Rosario di Gesso.
voi. 32 f. 49v (Teramo 20 aprile 1703). Ospedale di S. Antonio in Teramo.
voi. 32 f. 62r (Teramo 18 maggio 1703). Censo del Rosario di Teramo di cui figurano priore e sottopriore il dott. in utroque Giuseppe Antonio Masseus e Leo Antonio Urbani, mentre il dott. in utroque Michele Vannimarino risulta priore ed esattore della ven. confraternita del Monte dei Morti del Rosario in S. Domenico.
CAGNACCI SIMONE ANTONIO DI TERAMO busta 227 (189)
voi. 33 f. 66v (Teramo 15 giugno 1704). Censo a favore del Rosario di Rupo.
voi. 33 f. 114v (Teramo 8 novembre 1704). Censo a favore della fraternitą del Rosario di Poggiovalle, sita nella chiesa S. Apollinare, di cui č procuratore Antonio lannecta.
voi. 34 f. 5r (Teramo 28 gennaio 1705). Censo a favore del Rosario in S. Domenico di Teramo di cui sono rispettivamente priore il dott. in utroque Giov. Luca Ciotti, sottopriore Pietro Antonio Corradi e tesoriere Ignazio Caresta.
voi. 34 f. 88v (Teramo 31 agosto 1705). Censo a favore della Cappella del Rosario di Cortino « montanee Roseti».
voi. 35 f. 10lv (Teramo 22 settembre 1706). Censo a favore del Rosario di Rupo.
voi. 35 f. 120r (Teramo 30 ottobre 1706). I Domenicani di Teramo, avuta licenza dal P. Provinciale P. Maestro Filippo Domenico Cresi (datata Teramo 7 ottobre 1706, in Sacra Visita) danno in enfiteusi a Marco Pirocchi di Miano un terreno, sito a Miano in contrada della fonte al pozzo, del valore di ducati 30, con reddito annuo di tomola due di grano. Del convento sono presenti: « R.P. Lector P. Equitius Crescentius Prior, R.P. Lector et subprior P. Dominicus de Alexandris, R.P. Lector P. Archangelus Ferri, R.P. Antonius Gabrielli et R.P. Gregorius Gallus».
voi. 35 f. 122r (Teramo 30 ottobre 1706). I Domenicani di Teramo ricomprano da Giov. Antonio Rasano di Teramo un terreno del valore di ducati 40 ad annuo reddito di una salma di mosto del valore di ducati 7. Del convento sono presenti: « R.P. Equitius Crescentius Lector et Prior, R.P. Lector et subprior P. Dominicus de Alexandris, R.P. Lector P. Archangelus Ferri, R.P. Antonius Gabrielli, et R.P. Gregorius GalU omnes Sacerdotes».
voi. 35 f. 124v (Teramo 1 novembre 1706). D. Giuseppe Naticchia di Fronda-rola vende ai Domenicani di Teramo un terreno del valore di ducati 33 con annuo reddito di carlini 31 e asses tre e mezzo. Del convento sono presenti i Domenicani gią notati nel precedente atto.
voi. 36 f. 72v (Teramo 31 agosto 1707). Giov. Antonio de Florentiis di Mosciano vende ai Domenicani di Teramo un terreno sito a Giulianova, del valore di ducati 30 con annuo frutto di carlini 28 e mezzo. Del convento sono presenti: «R.P. Equitius Crescentius Lector et Prior, R.P. Dominicus de Alexandris Lector et subprior, R.P. Archangelus Ferrus Lector, R.P. Innocentius Comes (Conte) Lector, et R.P. Gregorius Galli omnes Sacerdotes».
voi. 36 f. 93r (Teramo 18 ottobre 1707). I fratelli Giov. Domenico e Giacinto Mirti di Teramo vendono ai Domenicani un terreno sito a Teramo in contrada della fonte a Fagliano, del valore di ducati 15. Del convento sono presenti: « R.P. Lector P. Equitius Crescentius Prior, R.P. Lector P. Dominicus de Alexandris subprior, R.P.
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