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Carrellata Notarile.
Dai protocolli dell'Archivio di Stato di Teramo
Benedetto Carderi O.P.
Cattedra Cateriniana Teramo, 1973, pagine 191

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a cura di Federico Adamoli

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   voi. 3 f. 48 (Montorio 13 novembre 1746). Marco Pasciocco di Cusciano della Valle Siciliana, vende un terreno vignato del valore di due. 9 al P. G. Battista de lu-liis attualmente Priore del convento domenicano di Montorio.
   voi. 3f. 22v (Montorio 3 settembre 1747). Angelo Scipione di Villa Vallucci prende in enfiteusi un terreno olivato del valore di due. 36 con annua corrisposta di mezza salma di grano, dai Domenicani di Montorio; il Priore del convento P. G. Battista de luliis era stato autorizzato dal Provinciale Aprutino P. Maestro Michele Medici, il quale firma l'autorizzazione da Teramo in data 28 giugno 1747, con la controfirma del P. Pietro Felice Valeriani Lettore e Socio.
   voi. 3f. 24r (Montorio 3 settembre 1747). Rocco Carbone di Villa Vallucci prende in enfiteusi dai Domenicani di Montorio (il cui Priore è P. G. Battista de luliis), autorizzati dal Provinciale, stanziante in Teramo alla data nel precedente atto registrata, un terreno del valore di due. 12 con annua corrisposta di quarte tre di grano concio.
   voi. 3 f. 27r (Montorio 3 settembre 1747) Giov. Andrea Travaglini di Montorio prende in enfiteusi un terreno del valore di due. 9 con annuo reddito « quarta-rum duarum et stuppelli unius frumenti boni, crebrati», dai Domenicani di Montorio (Priore P. G. Battista de luliis) autorizzati dal P. Provinciale come nel precedente atto.
   voi. 3 f 30r (Montorio 3 settembre 1747). Giuseppe di Lorenzo di Villa Vallucci prende in enfiteusi dai Domenicani di Montorio (Priore P. G. Battista de luliis) autorizzati dal P. Provinciale come sopra, un terreno del valore di due. 12 colla corrisposta annua di mezzo tomolo e una quarta.
   voi. 3 f. 38r (Montorio 22 ottobre 1747). I Domenicani di Montorio PP. G. Battista de luliis e Giacinto Salvatori rispettivamente Priore e Lettore, avendo ricevuto dal fu Romamo Martellucci di Montorio un censo del valore di due. 236 e carlini nove-ridotti a due. 222 e mezzo col peso di annue messe 200 per legato della quondam Bai-bina Tornese, in difficoltà a soddisfare il legato delle messe 200, restituiscono i due. 222 e mezzo a Felice Martellucci figlio di Romano.
   MARCOLINI FRANCESCO ANTONIO DI MONTORIO busta 479 (402)
   voi. 4 f. 39r (Montorio 9 settembre 1749). Felice di Giov. Berardino di Aquilano vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. Giacinto Salvatori un censo del valore di due. 10 con annuo reddito di carlini 9.
   voi. 4 f. 64r (Montorio 26 settembre 1749). Marco Visciocco di Cusciano vende al P. G. Battista de luliis, Sindaco del convento domenicano di Montorio, un censo del valore di due. 10 con annuo reddito di carlini 9.
   voi. 4 f. 2r (Montorio 30 gennaio 1750). Francesco Antonio Cesii di Teramo Dott. in utroque entra Governatore in Montorio con lettere patentali dell'Ecc. D. Virgilio Crescenzi Marchese di Montorio (manca la data).
   voi. 4 f. 35v (Montorio 19 ottobre 1750). Gennaro di Giuseppe e Tommaso di Marco Antonio suo nipote vendono al Priore dei Domenicani di Montorio P. Giacinto Salvatori un censo del valore di due. 6 con annua corrisposta di« sarcine unius musti».
   voi. 4 f. 47v (Montorio 1 dicembre 1750). Il sigr. D. Ubaldo de Ermosa Dott. in utroque di Civitella del Trento (Civitatis ad Truentum) entra Governatore a Montorio con le patentali di D. Virgilio Crescenzi Marchese di Montorio.
   voi. 4 f. 41r (Montorio 20 novembre 1751). Felice di Giov. Berardino di Aquilano vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. G. Battista de luliis di Montesec-co un censo di capitale di due. 12 e mezzo con la corrisposta annua di un moggio e una quarta di frumento buono.
   voi. 4 f. 83r (Montorio 15 settembre 1752). Domenico di Giuseppe di Aquilano vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. G. Battista de luliis un terreno vignato del valore di due. 15 ad annuo reddito di carlini 13 e mezzo.
   voi. 4 f. 87 (Montorio anno 1752): Ospedale di Montorio.
   voi. 5 f. 63r (Montorio 3 dicembre 1753). Retrovendita a favore di Domenico di Giuseppe di Aquilano per il censo del precedente atto di due. 15 ad annuo red-

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