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dito di carlini 13 e mezzo, offerto dai Domenicani di Montorio rappresentati dal Priore P. G. Battista de luliis.
voi. 5 f. 64r (Montorio 3 dicembre 1753). Carlo di Tommaso di Azzinano vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. G. Battista de luliis un terreno vignato di una tomolata del valore di due. 15 con annuo reddito di carlini 13 e mezzo.
voi. 5 f. Ir (Montorio 12 gennaio 1754). La Sigra. Donna Rosa Vannimarini ne' Mariani di Teramo compra per suo figlio D. Nicola Mariani « l'Officio di Doganiere e Cassiere di questa cittą» al prezzo di due. 321 e grana 65.
voi. 5 ff. 21, 47 (Montorio anno 1754). Ospedale di S. Antonio in Montorio.
voi. 5 f. SOr (Montorio 18 settembre 1755). Il Priore dei Domenicani di Montorio P. Ceslao Cola di Castel di Sangro da in enfiteusi a Luca di Silvestre di Villa Val-lucci un terreno del valore di due. 8 con annua corrisposta di una quarta e tre stup-pelli di frumento buono. Č inserita la licenza accordata dal Provinciale Aprutino P. Bacc. Giacinto Benedetti datata da Teramo 29 giugno 1755.
voi. S f. 52v (Montorio 19 settembre 1755). Pasquale di Francesco di Cusciano vende un terreno del valore di due. 5 con annuo reddito di carlini 4 e mezzo, al Priore dei Domenicani di Montorio P. Ceslao Cola di Castel di Sangro.
voi. 5 f. 87v (Montorio 15 novembre 1755). Il sigr. D. Liborio Persico Dott. in utroque di Caramanico entra Governatore in Montorio con le patentali del marchese D. Virgilio Crescenzio.
voi. 5 f. 31r (Montorio 12 agosto 1756). Sebastiano Sebastiani di Montorio vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. Ceslao Maria de Cola di Castel di Sangro un terreno con orto del valore di due. 66.
voi. 5 f. 44r (Montorio 24 ottobre 1756). Marco Pisciocco di Cusciano vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. Ceslao Maria de Cola un terreno del valore di due. 9 ad annuo reddito di carlini 9.
voi. 5 f. 53r (Montorio 15 novembre 1756). Il sigr. D. Ubaldo dell'Erniosa di Civitella del Trento Dott. in utroque entra Governatore in Montorio con le patentali del marchese D. Virgilio Crescenzi.
voi. 6 f. 72r( Montorio 1 agosto 1757). Giuseppe del fu Pietro Furia di Montorio ottiene dal Priore dei Domenicani di Montorio P. G. Battista de luliis la somma di due. 10, su di un terreno con censo annuo di carlini nove.
voi. 6 f. 44r (Montorio 3 agosto 1758). Dpmenicantonio Sebastiani di Montorio figlio di Sebastiano riceve l'ultima rimanenza di due. 10 e mezzo, a saldo della vendita di un orto contiguo al convento dei Domenicani, dall'attuale Priore P. G. Battista de luliis.
voi. 6 f. 54v (Montorio 7 ottobre 1758). Il sigr. D. Pasquale Massimi di Atri Dott. in utroque entra Governatore in Montorio « eletto e confermato da S.E. il sigr. Marchese Crescenzi uti P.ne di questa Terra».
voi. 6 f. 3r (Montorio 11 gennaio 1759). Giuseppe e Ubaldo di Paiano chiedono ai Domenicani di Montorio di succedere nella conduzione di un terreno tenuto gią da Berardino di Donato alias Ricchetti di Bascianella, colla stessa corrisposta di un mezzo di grano concio all'anno. La richiesta č accolta e concessa da P. G. Battista de luliis Lettore e Priore.
voi. 6 f. 108v (Montorio 23 agosto 1759). Loreto di Domenico č procuratore dell'Ospedale della SS. Annunziata di Bisenti.
voi. 7 f. 19r (Montorio 17 marzo 1760). Il Sacerd. D. Giulio Fragassi «dell'Aiel-li della Montagna di Roseto» vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. G. Battista de luliis alcuni suoi beni del valore di due. 20 ad annuo censo di carlini 17 e mezzo.
voi. 7 f. 57v (Montorio 3 novembre 1760). Berardino e G. Battista Furia delle Case Vernese della terra di Montorio, ottengono dal Priore dei Domenicani di Montorio P. G. Battista de luliis (autorizzato dal Provinciale Aprutino P. Maestro de' Studi Vincenzo Tommaso Donnarumma in data da Penne 20 luglio 1760, con la controfirma del compagno P. Lettore Clemente Galasso) l'enfiteusi su di un terreno del va-
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