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ria, vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. Giacinto Salvatori di Montone una casa di vani 5, sita a Montorio del valore di due. 10 con annuo censo di carlini 8.
voi. 12 f. 158v (Montorio 22 dicembre 1769). Egidio e Domenico Massari, di Filetto Casati, da parte delle loro mogli quali eredi della quondam Maria Zuccari, ricomprano dal Priore dei Domenicani di Montorio P. Giacinto Salvatori un censo del valore di due. 10 ad annuo reddito di carlini 9.
voi. 13 /. Ir (Montorio 9 gennaio 1770). « II prefato Sigr. Giampietro Perotti spontaneamente ha asserito nella presenza nostra, qualmente per mezzo d'un primo Albarano, scritto e formato per le mani del quondam Notare Antonio Patini di questo luogo, sotto li quindici di Ottobre dell'anno 1764, facesse a beneficio di d.o Yen. Convento la vendita d'una sua Speziarla di Medicina con tutte le Droghe, Vasi, Scanziglie, Bancone, Vetri, Mortali, ed ogn'altro ordegno attinente all'uso di d.a Spe-ziaria, per il prezzo di docati duecento trenta, da darsi, pagarsi e sodisfare ad esso medesimo Sigr. Giampietro venditore presente in paghe, cioè la prima paga a Docati Cinquanta, e del restante a docati trenta l'anno sino all'intiera sodisfazione, con lasciare però a d.o Ven. Convento una paga di Docati trenta per la celebrazione di tante Messe secondo l'intenzione d'esso Sigr. Perotti»... «E che essendo stato adempito per esso Ven. Convento alla d.a Celebrazione di Messe, per la d.a somma di Docati trénta, siccome d.o Rev. P. Priore, mediante suo giuramento, tacto pectore, dichiara ed afferma, e susseguentemente essendo stata sodisfatta per intiero la d.a somma di Docati duecento dovuta al med. Sigr. Giampietro, il quale nella presenza nostra ha dichiarato e dichiara esserne stato intieramente sodisfatto e pagato». La cautela del presente atto è stata richiesta dal Priore dei Domenicani di Montorio P. Lettore Giacinto Salvatori.
voi. 13 f. 233v (Montorio 20 dicembre 1771). Maria Angelica Vicerrè di Montorio Bizzoca dell'Ordine Domenicano, tutto il suo ereditato dal padre suo Silvestre, o altro che erediterà dona al suddiacono Luigi Vicerrè e Carlo Vicerrè suoi nipoti da parte di fratello.
voi. 14 f. 5 (Montorio gennaio 1772). D. Cassiano Palmerini prende possesso del canonicato nella Collegiata di S. Rocco. All'atto è inserita la nomina fatta seondo la Bolla di Paolo IV dal Signore di Montorio: «Marcus Antonius Bonellus, Dux Sal-cis, ac. Montanarae, Marchio Cassani, Vaprii, Groppelli, Albignani, Bellinzaghi, Tre-selìae, Trezzani, Bassiani, Encuniate, Eressani, Pùtei, Bettolae, Comes Boschi, et Prin-ceps Romanus, vulgo, di Primo Rango». Nella patente, fregiata di un bellissimo stemma dei Bonelli, si afferma che il predetto canonicato è « de iure patronatus D. Pii Bonelli nostri, et ci. mem. D. Violantis Crescenzi predefuncte Uxoris filiae Marchio-nis eiusdem Terre»; segue la dara«Datum Salcis ex Palatio Nostro Ducali hac die 18 mensis Septembtis 1771».
MARCOLINI FRANCESCO ANTONIO DI MONTORIO busta 482 (405)
voi. 15 f. 13 (Montorio 8 marzo 1774). Il Sac. Crescenze Scarpelli di Montorio prende possesso del canonicato nella Collegiata S. Rocco conferitogli da Marcantonio Bonelli Duca di Salce in data 12 gennaio 1774.
voi. 15 f. 46v (Montorio 31 ottobre 1776). Pietro Antonio di Gialiberto di Paiano ricompra dal Priore dei Domenicani di Montorio P. Eugenio M.a Orlandi di Agno-ne un censp di capitale di due. 10 con annuo reddito di carlini nove, già di suo padre Giampietro di Gialiberto.
BUCCIARELLI GIUSEPPE DI ATRI busta 485 (408)
voi. 4f. 62v (Atri 17 giugno 1735). Francesco Capanna di Atri vende ai Domenicani di Atri un terreno del valore di due. 57 ad annuo frutto di carlini 51 e asses tres. Del convento sono presenti: Enrico Castagna Priore, Lettore G. Battista Lucchesi, Felice de Angelis, Dalmazio Masini, Vincenzo Ricci.
voi. 4 f. lOOr (Atri 5 settembre 1735). I fratelli Mag.co Ascanio e Rev. Francesco Forcella, vendono ai Domenicani di Atri un terreno del valore di due. 110 ad annuo reddito di due. 9 e asses 30. Del convento sono presenti: Enrico Castagna Priore e Predic. Generale, Antonio Mazzoni Sottopriore, Lettore Maggiore G. Battista Lucchesi, Reginaldo Dini, Dalmazio Masini.
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