voi. 4 f. 2v (Atri 9 gennaio 1736). Domitilde de Marco di Atri, moglie di Domenico Carulli di Atri dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
   voi. 4 f. 26r (Atri 22 febbraio 1736). Domenica di Nardo, di Villa S. Giovanni, vedova di Biagio Pavone di Atri, e Caterina Pavone « virgo in capillis» donano tutti i loro beni mobili, stabili e semoventi a Fra Cherubino Pavone di Atri Laico tra i Domenicani di Atri, (consenziente il Priore del convento P. Enrico Castagna Pred. Generale) come segno di benevolenza e come ricompensa del servizio prestato loro, volendo che ne faccia l'uso che crede, restandone in possesso anche se uscisse dalla Religione, con obbligo per altro di dare loro la sepoltura nella chiesa domenicana di Atri.
   voi. 4 ff. 67r-69v (Atri 12 aprile 1736). Domenico Concordi! è cassiere della Fraternità dei Rosario in S. Domenico d> Atri.
   voi. 4 f. 153v (Atri 20 settembre 1736). La Mag.ca Maria Merlitti di Atri « virgo in capillis» dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
   voi. 4 f. 164r (Atri 25 ottobre 1736). Regina Claudiani « virgo in capillis» dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
   voi. 4 f. 166r (Atri 31 ottobre 1736). Ettore d'Ettorre di Atri vende ai Domenicani di Atri un terreno del valore di due. 25 ad annuo reddito di carlini 17 e mezzo. Del convento sono presenti: Enrico Castagna Priore, G. Battista Lucchesi Sottopriore, Antonino Mazzoni, Lettore Maggiore Serafino Tamburelli, Lettore Secondo Giov. Michele Tahuleri.
   voi. 4 f. 169r (Atri 2 novembre 1736). Il Rev. D. Saverio Aloisii e Domenico Concordii sono rispettivi priore e cassiere della Fraternità del Rosario in Atri.
   voi. 4 f. 180v (Atri 16 novembre 1736). Giuseppe d'Orazio di Mutignano ottiene dai Domenicani di Atri enfiteusi su di un terreno del valore di due. 161 ad annua corrisposta di «torninola 4 e mezzo di grano a misura rasa, e concio a cascature». Del convento sono presenti: Enrico Castagna Priore, Antonino Mazzoni Maestro de No-vizii, Serafino Tamburelli Lettore Maggiore, Giov. Michele Tauliero Lettore Secondo, e i studenti fr. Alberto Nicoli e fr. Giuseppe Pacò.
   voi. 5 /. 83v (Atri 24 maggio 1737). Cecilia Foglietta di Atri, moglie di Bar-tolomeo Castagna di Atri dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
   voi. 5 f. 106r (Atri 14 luglio 1737). Si apre il testamento della ved. Cecilia Pa-lusci di Città S. Angelo, dimorante in Atri: dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
   voi. 5 / 180v (Atri 28 novembre 1737). La Mag.ca Dorotea Lancellotti di Atri dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri con modesto accompagno e con la celebrazione di 20 messe.
   voi. 5 f. 85r (Atri 29 marzo 1737). La Mag.ca Reparata Resprati, ved. di D. Filippo Forcella, e il Mag.co Ascanio Forcella suo figlio, vendono ai Domenicani di Atri una chiusa, con casa rustica, del valore di due. 348 e grana 93 (cioè due. 227 e mezzo per il terreno, e due. 121 e grana 43 per la casa diruta). Del convento sono presenti: Enrico Castagna Priore, Domenico Bianchi Lettore e Vicario, Antonile Mazzo-ne Lettore, Serafino Tamborrelli Lettore Maggiore, Giov. Michele Tavolieri Lettore Secondo, e i studenti fr. Alberto Nicoli e fr. Giuseppe Pacò.
   voi. 5 f. 78 (Atri 20 maggio 1737). I Domenicani di Atri vendono un terreno, ereditato dal fu Massimo Brigotti, a Francesco Tarquinii di Casoli per la somma di due. 85, allo scopo di meglio investirli. Del convento sono presenti: Enrico Castagna Priore, G. Battista Lucchesi Lettore e Sottopriore, Domenico Bianchi Lettore e Vicario, Serafino Tamborrelli Lettore Maggiore, Antonino Mazzone, Giov. Michele Ta-bulerii Lettore Secondo, e i studenti fr. Alberto Nicoli e fr. Giuseppe Pacco.
   voi. 5 f. 91r (Atri 18 giugno 1737). Nicola Tripzzi di S. Margherita d'Atri prende irt enfiteusi dai Domenicani di Atri alcuni terreni con la corrisposta annua di torninole sedici e mezzo di grano concio a cascature e a misura rasa. Del convento sono presenti: Enrico Castagna Priore, G. Battista Lucchesi Sottopriore, Domenico Bianchi Vicario, Antonino Mazzone Maestro de Novizi, Serafino Tamborelli Lettore Maggiore, Giov. Michele Tavolieri Lettore Secondo, e i studenti fr. Alberto Nicoli e fr. Giuseppe Pacco.
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