di un capitale di due. 227. Del convento sono presenti: Biagio de Eugeniis Lettore e Priore, Domenico Bianchi Lettore e Sottopriore, Domenico Francischelli Lettore Maggiore, Giuseppe M. Bucciarelli Lettore.
BUCCIARELLI GIUSEPPE DI ATRI busta 488 (411)
voi. 10 f. Ir (Atri 2 gennaio 1749). Il Barone Mag.co D. Saverio Coletta di Atri entra Governatore in Atri con lettere paternali di D. Rodolfo di Acquayiva di Arago-na Duca di Atri. Lo stesso giorno prende possesso del « ludicatus Officium» l'atriano Mag.co D. Andrea Martinetti Dott. in utroque, e il giorno 7 gennaio prende possesso dell'assessorato della Curia Criminale del Governatorato l'atriano Mag.co D. Rai-mondo Mambella Dott. in utroque.
voi. 10 f. 96r (Atri 12 giugno 1749). Agostino Cervone di Atri è procuratore della Fraternità del SS. Nome di Gesù in S. Domenico di Atri.
voi. 10 f. 118 r (Atri 13 agosto 1749). I Domenicani di Atri (PP. Biagio de Eugeniis Lettore e Priore, Domenico Bianchi Lettore e Sottopriore, Èrrico Castagna Pred. Generale, Francischelli e Monsacrati Lettori, e Giuseppe M. Bucciarelli) accettano la retrocessione d'una Casa di tre vani (uno inferiore e due superiori) con ortici-no, sita nel quarto di S. Giovanni, di proprietà del Padre Biagio, da questo però ceduta già al fratello Samuele, il quale in data odierna la retrocede al P. Biagio e per esso al convento dei Domenicani di Atri qualora però egli restasse senza eredi diretti, e con obbligo di suffragi da farsi annualmente e nel giorno della sua tumulazione in S. Domenico.
voi. 10 f. 136r (Atri 4 settembre 1749). Il Mag.co Marcantonio Guidetti di Atri vende ai Domenicani (rappresentati dal solo P. Biagio d'Eugeniis Priore) un cen-so annuo di due. 12 e asses 12 su di un capitale di due. 202.
voi. 10 f. Ir (Atri 2 gennaio 1750). Il Mag.co D. Marcantonio Rastelli di Atri Dott. in utroque prende possesso dell'assessorato della Curia Criminale di Atri.
voi. 10 f. 19 (Atri 9 gennaio 1750). Il Mag.co D. Domenico Amadei di Atri entra Governatore con lettere patentali del Duca D. Ridolfo d'Acquaviva d'Aragona.
voi. 10 f. 64v (Atri 9 febbraio 1750). Cecilia Angelozzi alias Cardinale di Atri, moglie di Berardino Toccanese, dispone essere sepolta in S. Domenico.
voi. 11 f. 8r (Atri 11 gennaio 1751). Il Mag.co Giov. Valerio Binni di Atri Dott. in utroque prende possesso del Giudicato di Atri.
voi. 11 f. 9v (Atri 21 gennaio 1751). Il Mag.co Barone D. Gennaro Coletta di Notaresco entra Governatore in Atri con lettere patentali del Duca Ridolfo d'Acquaviva d'Aragona. Lo stesso giorno il Mag.co Marzio Cervone di Atri dott. in utroque prende possesso dell'assessorato del Governatorato di Atri.
voi. 11 f. 4v (Atri 10 gennaio 1751). Il Mag.co Federico Laureti è priore della Fraternità del Rosario in Atri.
voi. 11 /. 26r (Atri 5 febbraio 1751). La Mag.ca Clara Ronci di Atri, moglie del Mag.co Paolo Caselli di Loreto Aprutino dispone essere sepolta in S. Domenico di Atri.
voi. 11 f. 50v (Atri 16 febbraio 1751). «Il Rev. Padre D. Ludovico Andreu attuale Priore del Ven. Monastero della Madonna dello Sbendore de Rev. PP. Celestini di Giulianova».
voi. 11 f. HOr (Atri 24 maggio 1751). Giosia di Marcantonio è priore della Fraternità del Rosario di Appignano.
voi. 11 f. 196r (Atri 22 ottobre 1751). Giov. Berardino Pacchione di Atri dispone essere sepolto in S. Domenico.
voi. 11 f. 205v (Atri 10 novembre 1751). La Mag.ca D. Anna Ronci di Atri dispone essere sepolta « dentro la ven. chiesa di S. Giov. Bapta de Rev. Padri Domenicani e propriamente nella sepoltura de Sigri. Ronci suoi fratelli».
voi. 11 f. 4r (Atri 11 gennaio 1752). Il Mag.co Bartolomeo Puracchi (Foracchia) di Caramanico Dott. in utroque entra Governatore in Atri con lettere patentali del Duca D. Ridolfo d'Acquaviva d'Aragona.
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