sta Città, dove ave asserito avanti a noi e del molto Rev. Padre Sottopriore Fr. Giuseppe M. Grumelli, il quale (come dice) in virtù di un ordine in scriptis trasmesso dal Molto Rev. P. Maestro Provinciale Fra Luiggi Lucatelli, sottoscritto dal di lui Compagno P. Baccelliere Fra Vincenzo Antonio Capuni, munito del solito sigillo della Provincia ha preteso in virtù di d.o ordine, e secondo il tenore di esso di spossessare d.o Rev. Padre Costante Sigismondi dal Priorato del sud.o Convento». P. Sigismondi è disposto ad obbedire, ma prima vuole avere nelle sue mani per accertarne l'autenticità e per « presentarlo ai suoi Superiori Maggiori, ed al nostro Re, che Dio Guardi», una copia scritta di « detto ordine» dove si contengono molte voci offensive al suo decoro e stima. « II Rev. P. Vicario in Capite, Lettore Fr. Giuseppe M. Grumelli replica di aver fatto leggere... l'ordine del R.P. Provinciale in Coro alla presenza di tutti i religiosi, cioè Padri e due Conversi, alla presenza anche di d.o P. Sigismondi, i quali Padri alla riserba del medesimo, fecero venia, e l'accettarono per Superiore in Capite a tenore dell'ordinatione del Provinciale, siccome ancora anno fatto in nostra presenza».
   voi. 23 f. 32r (Atri 25 aprile 1768). Il Sigr. Dott. D. Giulio Antonio de Ritis di Atri con real biglietto prende possesso del Giudicato Civile di Atri.
   voi. 33 f. 38r (Atri 2 maggio 1768). Il sigr. Dott. D. Giuseppe Sebastiani di Cermignano con reale biglietto entra Governatore in Atri.
   voi. 23 f. Ì4r (Atri 17 maggio 1768). Saverio Brigotti di Atri vende ai Domenicani di Atri un censo annuo di carlini 49 su di un capitale di due. 70. Del convento sono presenti: Giuseppe Grumelli Vicario in Capite, Biagio de Eugeniis, Giacinto Vo-talarca, Angelo M. Botti, Michele Bucciarelli Segretario.
   voi. 23 f. 115r (Atri 1 dicembre 1768). Cesare Ponsolini è procuratore della Fraternità di Castilenti.
   voi. 23 f. 135v (Atri 23 dicembre 1768). Nicola Concordi! è erario e procuratore della Fraternità del Rosario in Atri.
   voi. 23 f. 8v (Atri 27 gennaio 1769). Nicola Concordii è procuratore della Fraternità del Rosario in Atri, e Cappellano ne è P. Biagio de Eugeniis.
   voi. 23 f. 13r (Atri 14 febbraio 1769). Alcuni signori di Mutignano prendono dai Domenicani di Atri un censo annuo di due. 11 e carlini 9 su di un capitale di due. 70. Del convento sono presenti: Giuseppe M. Grumelli Lettore e Sottopriore, Biagio de Eugeniis Lettore e Vocale, Domenico Fusacchi Lettore e prosegretario.
   voi. 23 / 48r (Atri 7 giugno 1769). Il Sigr. Dott. D. Domenico Martinetti di Atri entra in possesso del Giudicato di Atri con reale biglietto.
   voi. 23 f. 50v (Atri 10 luglio 1769). Il sigr. Dott. D. Mattia Tartaglione diMar-cinisi entra Governatore in Atri.
   voi. 23 f. Ir (Atri 16 aprile 1770). Il Mag.co Cristoforo Fanese di Atri dispone essere tumulato nella chiesa di S. Domenico « e proprie dentro la Cappella della SS.ma Trinità detta l'Incoronata a man destra sotto il quadro di S. Francesco... a spese di d.i Padri come sta convenuto».
   voi. 23 f. 15r (Atri 13 giugno 1771). I Domenicani di Atri danno a censo a Carnillo di Mosciano e a suo figlio Donato di Mutignano pecore 62 e capre 22, « colla corrisposta di una libra di cacio ed un carlino per ciaschedun capo di Animale pecorino, e di grana sette e mezzo ed una libra di formaggio per ciascun animale caprino » Del convento sono presenti: Giov. Agostino de Grandis Lettore e Priore, Biagio de Eugeniis, Costante Sigismondi, Michele Bucciarelli Segretario.
   ROCCHI GIOV. FELICE DI NERETO busta 502 (417)
   voi. 1 ff. 26v-27r (Nereto 22 maggio 1744). A richiesta deU'Ill.mo Sigr. D. Benedetto Tullii, Regio Governatore della terra di Nereto, il Sigr. Domenico Pistaferri «de Regimine terre Colunnelle» attesta con giuramento «come nella mattina del 26 del scorso Aprile dell'anno cor.te 1744, verso l'ore undeci incirca giunse nella Terra di Colonnella un distaccamento de soldati dal mare, guidati dal Sigr. Conte Altan e Duca di Sora, ed avendo detto Sigr. Conte Altan (Aitar) fatto chiamare esso Reg.te, il quale pervenuto alla presenza delli sudetti Conte Altan e Duca di Soro, et avanti il Rev. Can.co D. Giuseppe Guarnucci di d.a Terra di Colonnella, disse con voce
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