^antonio Boneili, padre e amministratore del pupillo D. Pio Boneili Marchese di Meritorio.
voi. 22 ff. 43v-51v (Montorio 23 ottobre 1769). Poiché il Provinciale Apru-tino P. Bacc. Vincenzo M.a Scalmazza, nella visita canonica fatta col Socio P. Lettore Giuseppe M.a Gambaro in Montorio in data 13 ottobre 1769, aveva accordato a determinate condizioni che il convento di Montorio potesse affittare per più anni la Spezieria, di fatto P. Giacinto Salvatori Lettore e Priore la concede in affitto per sei anni continui al Mag.co Pasquale Costanzi di Sulmona, domiciliato a Montorio, con l'annua corrisposta di due. 15. All'atto è inserito un « Inventario di tutto il Capitale, Vasi, Stigli, Droghe, e composti esistentino nella Spezieria de' Padri Domenicani nel Convento di S. Gregorio di Montorio che si fa d'ordine dell'attuale P. Priore fra Giacinto Salvadore, qual capitale qui infra si consegna al Mag.co Pasquale Costanzi della Città di Solmona».
voi. 23 f. 17r (Montorio 3 aprile 1773). 11 sigr. D. Francesco Terrazza di Pe-scina (cod. Piscine) Dott. in utroque entra Governatore in Montorio con le patentali del Duca Marcantonio Boneili, padre e amministratore del pupillo Marchese di Montorio D. Pio Leonardo Boneili.
PACINI ANTONIO DI MONTORIO busta 553 (461)
voi. 24 f Wv (Montorio 7 febbraio 1774). Il sigr. D. Domenico Coppa Dott. in utroque di Città S. Angelo entra Governatore in Montorio con le patentali del Duca Marcantonio Boneili, padre e amministratore del pupillo Marchese D. Pio Boneili.
voi. 24 f. 28v (Montorio 28 agosto 1775). Francesco di Sebastiano di Paiano rivende ai Domenicani di Montorio un annuo censo di carlini 9 su di un capitale di due. 10; Priore del convento è il P. Lettore Eugenio M.a Orlandi.
voi. 25 f. 19v (Aquila 21 settembre 1779). «Società della Fabrica delle Maioliche di Bussi tra D. Eleuterio Basile e D. Francescantonio Francischiello».
voi. 26 f. lv (Aquila 16 gennaio 1782). Ancora della Società della Fabrica delle Maioliche in Bussi tra il Basile e il Francischiello notati nel precedente atto.
MARUCCI ALESSANDRO DI CASTILENTI - busta 620 (509).
voi. 2 f. 45v (Atri 28 novembre 1757). Suor Felice Eleonora Tavolerò Madre Badessa delle Clarisse di Atri riceve dal P. Biagio de Eugeniis Lett. e Sindico dei Domenicani di Atri la somma di due. 52, asses 26 e 1/3 per l'affrancazione di un capitale di censo di due. 50, già precedentemente rogata dal notaio Clemente Sciarra di Atri in data 6 aprile 1757.
MARUCCI ALESSANDRO DI CASTILENTI - busta 625 (514).
voi. 20 / 124r, 198v (Atri agosto-dicembre 1778). Il canonico dott. « Pasquale Arlini, agente e Vicariò Generale deirEm.mo Sigr, Cardinale D. Pasquale Acquaviva d'Aragona, ed agente e ministro Generale dell'Ecc.mo Sigr. Principe D. Carlo Acqua-viva d'Aragona de Conti di Conversano, Erede del fu Ecc.mo Sigr. Duca d'Atri D. Ridolfo Acquaviva d'Aragona».
MARUCCI ALESSANDRO DI CASTILENTI - busta 626 (515).
voi. 24 f. 218r (Atri 23 ottobre 1782). Fraternità del Rosario di Atri, di cui rispettivi priore e erario sono il dott. sigr. D. Rodolfo Cherubini e il Mag.co Giuseppe Celeno.
voi. 24 ff. 102v, 203v (Atri maggio-settembre 1782). « 111.mo Sigr. D. Francesco Girardi Conca della città di Gaeta, Regio Governatore e Giudice in questa città d'Atri ».
MARUCCI ALESSANDRO DI CASTILENTI - busta 629 (518).
voi. 32 f. 50v (Atri 2 maggio 1790). Fraternità del Rosario di Atri di cui è erario il Sigr. D. Luigi Mambella di Atri.
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