SCIARRA ANGELO GIOVANNI CLEMENTE DI ATRI - busta 663 (552)
voi. 21 f. 20r (Atri 16 aprile 1780). Giustino, Gennaro e Carlo di Vittorio, alias Ciccoli, fratelli, del castello di Silvi, regolano con i Domenicani di Atri in persona del P. Giuseppe Virgilio Lett. e Priore del convento l'affitto di quaranta pecore e ventidue capre.
SCIARRA ANGELO GIOVANNI CLEMENTE DI ATRI - busta 665 (554)
voi. 28 f. 69v (Atri 13 maggio 1789). « Facciamo noto a tutti... qualmente a ricerca fattaci da Rev. Padri Lett. fr. Colombo Caselij e P. Lett. fr. Alberto Tilli, figli del sud. Convento, e delli Rev. Religiosi laici fr. Rosario Tirabosco speziale, e fr. Arcangelo Massimi, anche figli del Convento sud. i quali spontaneamente hanno asserito avanti di Noi, come trovandosi d. Ven. Convento sproyeduto di Priore, d'ordine del Rev. P. Provinciale fu a loro incaricato di dover divenire all'elezzione del Priore sud., ed infatti in obedienza di detto Comando, la sera delli nove del corrente mese nel rifettorio, ove era anche presente, e presedeva qual Sindaco e Vicario in Capite il Rev. P. Lettore fr. Tornasse Alessandro Fedele dal quale ciò si propose: alla quale proposta fu così animamente risoluto venirsi effettivamente questa mattina tredici di d. mese di Maggio su le ore quindeci all'elezzione predetta, e dopo celebrata la Messa dello Spirito Santo, ed adunatisi essi Padri in sacrestia su l'ora quindeci stabilita, si è trovato che d.o Rev. P. Fedele non si era congreato bensì era fuori del Convento; che perciò quantunque passata l'ora 15 destinata, hanno proceduto essi in fare l'elezione predetta; quindi a futura di loro cautela hanno ricercato noi acciò delle cose sudette ne rogassimo un publico atto ».
voi. 28 f. 70v (Atri 14 maggio 1789). Ignazio Celeno di Atri vende ai Domenicani di Atri una chiusa vignata e olivata di torneiate due per prezzo capitale di censo di due. 160, con annua rendita di due. 8, alla ragione del 5/100. Del convento sono presenti: Tommaso Fedele Lettore e Vicario in Capite e Sindaco, Alberto Tilli Lettore, e Colombo Caselij Lettore.
BUCCIARELLI VINCENZO DI ATRI - busta 692 (573)
voi. 1 f. 174r (Atri 26 ottobre 1764). I fratelli Pasquale, Nicola e Giuseppe Mezzanotte di Atri stipulano una concordia a proposito di un censo enfiteutico con i Domenicani di Atri, in persona del P. Giuseppe M.a Bucciarelli Lettore, Sottopriore in Capite e Sindaco.
BUCCIARELLI VINCENZO DI ATRI - busta 693 (574)
voi. 3 f. 51v (Atri 14 agosto 1770). Nicola Concordi di Atri è procuratore della fraternità del SS. Nome di Gesù nella chiesa domenicana di Atri.
voi. 3 f. 9r (Atri 23 maggio 1771). Il Sigr. Dott. D. Giuseppe Sebastiani di Cer-mignano entra Governatore in Atri, eletto da S. Maestà il Re di Napoli.
voi. 3 f. lly (Atri 6 luglio 1771). Suor Colomba Ronci monaca Bizoca dell'Ordine di S. Domenico, e le nipoti D. Vittoria, D. Elisabetta e D. Rosa Ronci, vendono ai Domenicani di Atri un censo annuo di carlini 15 e grana 6, in ragione del 6/100, su i frutti di un terreno di tommolate tre del valore di due. 26. Del convento sono presenti: Gioy. Agostino del Grande (de Grandis) Lett. e Priore, Biagio de Eugeniis, Costante Sigismondi, Michele Bucciarelli.
voi. 4 f. 69v (Atri 26 dicembre 1773). Savino Tini è erario della fraternità del Rosario di Atri.
voi. 5 ff. 14v, 161v (Atri gennaio-ottobre 1775). Mag.co Savino Tini erario della fraternità del Rosario di Atri, e Nicola Concordi della stessa fraternità.
BUCCIARELLI VINCENZO DI ATRI - busta 694 (575)
voi. 8 /. 41r (Atri 7 aprile 1779). Il Signor Dott. D. Nicola Sorricchio di Atri vende ai Domenicani di Atri un censo di annui due. 4 e grana 65 (alla ragione del 5/100) su i frutti di un terreno di tommolate 180, del valore di capitale di due. 93. Del convento è presente il solo P. Giuseppe Virgilij Lett. e Priore.
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