vende ai Domenicani di Teramo, di cui è Priore suo fratello P. Antonino Marchesani, un censo di due. 100 con annualità di due. 6.
   GRUE DOMENICO ANTONIO GABRIELE DI TERAMO - busta 792 (643).
   voi. 25 f. 209v (Teramo 10 giugno 1795). D. Pompeo Maria Mancini è priore della fraternità del Rosario di Teramo.
   voi. 25 f. 350r (Teramo 1 novembre 1795). È ricordato « L'Ospedale degli E-spositi di Atri ».
   PANSA SAVERIO MARIA DI MONTORIO - busta 804 (655)
   voi. 3 f. 345v (Mentono 13 dicembre 1775). Ad Antonio di Giuseppe di Aquilano il Priore dei Domenicani di Montorio P. Eugenio Maria Orlandi offre un censo di capitale di due. 7, con annuo frutto di carlini sei e grana tre.
   voi. 4 f. 165r (Montorio 5 settembre 1776). Il Priore dei Domenicani di Montorio P. Eugenio M. Orlandi retrovende a Marco Pisciocco di Villa Cusciano un censo di capitale di due. 9 con annuo frutto di carlini nove.
   voi. 5 f. 70v (Montorio 9 aprile 1777). Il Priore dei Domenicani di Montorio P. Lett. e Pred. Gener. Giuseppantonio Famosi retrovende ad Antonio Barnabei di Montorio un censo di capitale di due. 10 con annuo frutto di carlini nove.
   voi. 5 f. 278v (Montorio 27 decembre 1777). Bernardino di Carlantonio di Montorio vende ai Domenicani di Montorio, in persona del P. Priore Giuseppantonio Famosi Lett. e Pred. Generale, due pezzi di terra del valore complessivo di due. 15 ad annuo frutto di carlini otto (in ragione del 5/100).
   PANSA SAVERIO MARIA DI MONTORIO - busta 805 (656)
   voi. 7 f. 196r (Montorio 21 settembre 1779). Il Sigr. D. Francesco Ranieri di Montorio è procuratore della fraternità del Rosario, sita dentro la chiesa dei Domenicani di Montorio.
   voi. 9 f. 98r (Montorio 6 novembre 1781). Permuta di fabbricati tra i Domenicani di Montorio, rappresentati dal Priore P. Giacinto Salvadori, e il notaio France-scantonio Marcolini. I Domenicani cedono al Marcolini «la Chiesa vecchia, Coro e stanzioline dietro a d.o Coro, attaccato alla Casa di esso Sigr. Notar Marcolini », apprezzati due. 368 e carlini 9; il Marcolini cede ai Domenicani «Una sua Casa di membra dieci, sita e posta dentro questa med.ma terra, ed attaccata al d.o Ven. Monastero », apprezzata due. 366 e carlini tre; « Quale Case come sopra permutate dissero essere di eguai prezzo, benché in quella di d.o Ven. Monastero sopravanzano carlini ventisei, che si rilasciano a detto Sigr. Notar Marcolini per ragione di fatighe di suo ufficio fatte a d.o Monistero».
   PANSA SAVERIO MARIA DI MONTORIO - busta 806 (657)
   voi. 11 f. 126r (Montorio 5 maggio 1783). Il Sigr. Dott. Andrea Gardella di Te-ramo entra Governatore in Montorio, eletto dal Sigr. D. Pio Bonelli Marchese di Montorio.
   voi. 11 f. 198r (Montorio 12 novembre 1783). Per i Domenicani di Montorio P. Giantommaso Scarselli, Lettore e attuale Vicario del convento, retrovende a G. Battista Persia di Montorio un censo di capitale di due. 10 ad annuo frutto di carlini otto.
   voi. 12 f. 67v (Montorio 24 maggio 1784). Il Sigr. Dott. D. Nemesio Fasciani di Tossicia entra Governatore in Montorio, eletto da S.E. il Sigr. Pio Bonelli Marchese di Montorio.
   voi. 12 f. 180v (Montorio 14 dicembre 1784). I Domenicani di Montorio, in persona del P. Pietro Martire Gigliotti Lett. e Priore, e con il consenso del Consiglio dei Padri del convento di Teramo, vendono al Sigr. D. Francesco Maria Pantaleone di Montorio «un Molino da olio, edificato da circa tre anni a questa parte, fornito di tutti gli ordigni, cioè torchio col suo argano di legno, macina co' suoi edificij che la sostengono, e tutt'altro addetto a d.o Molino », per il prezzo di due. 120 « da pagarsi
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