voi. 21 f. 34v (Montorio 6 marzo 1792). Il Dott. D. Benedetto Cornacchia di Civitella del Trento entra Governatore in Montorio e Giudice, eletto « da S.E. D. Gi-rolamo Spiriti Marchese dì questa terra ».
voi. 23 f. 90r (Montorio 3 giugno 1795). Il Dott. D. Pietro della Cananea di Tossicia entra Governatore e Giudice in Montorio eletto da « S. E. Sigr. D. Girolamo Spiriti Marchese di questa terra e suo Stato».
SCARSELLI EMIDIO MARIA DI MONTORIO - busta 821 (672).
voi. 3 f. 44v (Montorio 29 ottobre 1778). Paolantonio Piersante di Montorio vende ai Domenicani di Montorio, in persona del Priore P. Giacinto Salvatori un censo di capitale di due. 15 ad annuo frutto di carlini sette e mezzo (in ragione del 5/100).
SCARSELLI EMIDIO MARIA DI MONTORIO - busta 822 (673).
voi. 6 f. 45r (Montorio 12 maggio 1783). Col benestare del Provinciale Aprutinp P. Bacc. Serafino Spaventa in data 18 aprile 1783, e con la deliberazione del Consiglio dei Padri del convento di Teramp, richiesta dal Provinciale, i Domenicani di Montorio di fronte a una lite portata in S.R.C, da Gasparo Salvatori, nipote del P. Giacinto Salvatori (che era entrato novizio domenicano a Chieti nel 1730), ricercano una composizione sulla eredità del P. Giacinto rilasciata al convento e che il nipote pretendeva: «Si è convenuto nella seguente maniera: Di dargli seicento cinquanta docati, pagabili con una Casa ereditaria dentro Montorio, stimata due. sessanta, confinante per ogni lato D. Rocco Martellucci, e due pezzi di terreno (di due. 140) che uniti... fanno la somma di due. ducente: ed il dippiù in denaro contante in due paghe, cioè doc. 200 nell'atto dello stromento d'accomodo, ed il restante di detta somma all'anno avvenire nel med. tempo, sempre a condizione che detto Gasparo recede da ogni altra pretesa ». L'accordo è firmato da P. Egidio de Simone Priore di Te-ramo, Vincenzo Piccinini Priore di Montorio, Giacinto Salvatori, Michele Buccia-relli, Angelo M.a Botti. La copia della deliberazione conventuale è stata copiata dal P. Tommaso Alessandro Fedele del conv. di Montorio in data 4 maggio 1783.
voi. 6 f. 122v (Montorio 25 novembre 1793). P. Giantommaso Scarselli Vicario dei Domenicani in Montorio, ricevuti doc. 10 tenuti a censo da G. Battista Persia di Montorio, li da a Carlo Colangelo di Montorio quale censo annuo di carlini quattro e mezzo.
voi. 8 f. 41r (Montorio 11 aprile 1787). Mag.co Gaspare Salvatori di Montorio vende ai Domenicani di Montorio in persona del Priore P. Domenico Gigliotti, un censo di capitale due. 20 ad annuo frutto di carlini 10.
CARSELLI EMIDIO MARIA DI MONTORIO - busta 824 (675).
voi. 15 f. 48v (Montorio 5 settembre 1797). 11 Mag.co Dott. D. Benedetto Cornacchia di Civitella del Tronto entra Governatore e Giudice in Montorio, eletto da S.E. D. Girolamo Spiriti Marchese di questo luogo.
voi. 16 f. 63r (Montorio 9 novembre 1798). Il Sigr. Cav. Dott. D. Girolamo Falconi di Laenofa ( ?), eletto dal Sigr. Marchese D. Girolamo Spiriti, entra Governatore in Montorio.
SCARSELLI EMIDIO MARIA DI MONTORIO - busta 825 (676).
voi. 22 f. 94r (Montorio 23 ottobre 1805). Eleuterio Angeletti di Montorio vende al Priore dei Domenicani di Montorio P. Giantommaso Scarselli Pred. Generale un censo di due. 10 ad annuo frutto di carlini cinque.
PISCIELLA FILIPPO ANTONIO DI ATRI - busta 831 (682).
voi. 9 f. 77v (Atri 4 settembre 1789). I Domenicani di Atri, in persona del Priore P. Diodato Piccinini, danno in enfiteusi due terreni di complessive torneiate sette ai fratelli Francesco e Domenico Santomieri di Atri, per un'annua corrisposta di to-mola dieci e mezzo di grano concio a cascatoio. Del convento sono presenti: Colombo Casellij e Alberto Tilli Lettore.
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