MARCACCI LUIGI DI MONTORIO - busta 886 (731).
   voi. 10 f. 62r (Montone 11 maggio 1790). I fratelli Domenico e Donato Catini di Montorio vendono ai Domenicani di Montorio, in persona del P. Ceslao de Gre-gorj Lettore e Priore, un terreno con ulivi di torneiate tre, del valore di due. 22 e mezzo ad annuo censo di carlini undici ed una cinquina ».
   voi. 11 f. 116r (Montorio 1 settembre 1791). Giov. Pietro Presutti e suo figlio Andrea vendono ai Domenicani di Montorio, in persona del P. Ceslao de Gregorj Vicario in Capite, un terreno, parte vignato e parte olivato, di torneiate otto, del valore di due. 100, ad annuo censo di due. 5 (i due. 100 erano stati restituiti al P. Ceslao dal P. Antonino Marchesani Priore di Teramo).
   MARCACCI LUIGI DI MONTORIO - busta 887 (732).
   voi. 22 f. 3Ir (Montorio 9 marzo 1802). Il Dott. in utroque D. Andrea Sardelli di Teramo è dichiarato Governatore di Montorio e di Valle S. Giovanni e loro Ville dal Marchese D. Girolamo Spiriti Patrizio delle città di Cosenza e di Gaeta.
   MARUCCI CLEMENTINO DI ATRI - busta 928 (758).
   voi. 6 f. 3v (Atri 13 gennaio 1790). Il Sigr. D. Luigi Mambella è erario, della fraternità del Rosario in S. Domenico di Atri.
   voi. 10 f. 48r (Atri 5 settembre 1794). Il Sigr. Dott. D. Pasquale Massimi è priore della fraternità del Rosario in Atri, Primo Assistente ne è il Sigr. D. Michelangelo Calenzani ed erario il Sigr. D. Gervasio Malospiriti.
   MARUCCI CLEMENTINO DI ATRI - busta 930 (760).
   voi. 20 f. 45r (Atri 30 aprile 1804). D. Pietro Palazzi è cassiere della fraternità del Rosario in Atri.
   PISTILLI FRANCESCO NICOLA DI TERAMO - busta (768.)
   voi. 1 f. 13v (Teramo 19 maggio 1789). Giov. Antonio Ciccetti è priore del Monte dei Morti della fraternità de) Rosario in S. Domenico, e D. Berardo Manoja è sottopriore della fraternità del Rosario.
   voi. 1 ff. S9v-75v (Teramo 11 settembre 1789). Regie Scuole pubbliche di Nereto.
   voi. 1 f. 26v (Teramo 8 giugno 1790). Francesco Alessio Trifoni di Ripattone ratifica con i Domenicani di Teramo un Albarano, compilato già nel gennaio 1785 (notaio Cagnacci), su di un capitale di due. 90 con annuo frutto di carlini 45. Del convento sono presenti: Antonino Marchesani Priore, Domenico Menicucci; nel 1785 erano presenti P. Giacinto Rocchi Lettore e Vicario, e P. Michele Bucciarelli.
   PALLOTTA BERARDO DI TERAMO - busta 963 (770).
   voi. 8 f. 77 (Teramo 12 aprile 1796). Il Sigr. D. Giuseppantonio e D. Giov. Nicola Palombieri di Teramo vendono ai Domenicani di Teramo, in persona del Priore P. Vincenzo Angeloni, un censo del valore di due. 50 con annuo frutto di carlini 25.
   BUCCIARELLI ALESSANDRO PIER PAOLO DI ATRI - busta 996 (803).
   voi. 2 f. 43v (Atri 10 ottobre 1794). Il Sigr. D. Michelangelo Calenzani è Primo Assistente della fraternità del Rosario in S. Domenico.
   voi. 2f. 113r (Atri 4 dicembre 1795). P. Alessandro Fedeli Lett. e Sindaco del convento di Atri, quale Procuratore del P. Giacomo Santimarrochi Sindaco del Real Collegio di S. Domenico dell'Aquila, cede in enfiteusi perpetua al Mag.co Cesare dell'Arena una bottega con sopra delle camere, sita in Atri, per il censo redimibile di ducati annui dieci. La procura, rogata all'Aquila dal notaio Centofanti Liborio di Lù-coli Aquilano, era stata firmata dai Padri stanzianti in convento in data 9 novembre 1795: Domenico Giancarli Bacc. ex Reg. e Priore, Angelo M.a Botti maestro, Serafino Purificati ex Regens. Giacinto de Libero Regens, Vincenzo M.a Spaventa Bacc,
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