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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ne! luglio; ma dalle misure del 1901 risulta pure che relativamente rapida è la decrescenza, la (piale però, come per tutte le discrete sorgenti perenni, energica a principio, rallenta poi, e negli ultimi mesi acquista un modulo giornaliero piccolissimo. Per queste ragioni ed in base ai risultati delle misurazioni, riteniamo che sul finire di novembre ed in dicembre, la loro minima portata complessiva non scenderà mai sotto.........................in3 0. 400.
   L'Aventino intanto tra Falena e Taranta riceve non solo le suddette immissioni palesi, ma anche discrete infiltrazioni nell'alveo, che cessano affatto nei tronchi sottostanti, come l'u riconosciuto con le misurazioni e come è confermato dalla litologia della vallata.
   Ora a queste infiltrazioni, che risultarono di un minimo di m 0.176 nel mese di luglio 1902, mentre erano di m3 0.862 nel corrispondente mese del 1901, non si sa qual portata corrisponderebbe alla fine ili un autunno di assoluta siccità, perchè col loro forte variare dimostrano di avere una origine non molto lontana e di dipendere da cause diverse e forse non permanenti.
   Nessuna opportuna misurazione dopo il settembre si potè fare nei 5 anni di osservazione che servisse a chiarire l'argomento, perchè il fiume ed i rivoli laterali ricevettero sempre acque di pioggia; quindi non resta che considerare tali infiltrazioni nell'alveo, dopo che sono pervenute in forte magra, come le sorgenti esterne più prossime, cioè le Acquevive. ed applicare loro ì medesimi criteri di decrescenza, con qualche maggiore riduzione per lo condizioni specifirlio, e ritenere che nel dicembre di un autunno di molta siccità possano ridursi a............m* 0.100.
   Per completare la determinazione dello massime magre dei tributari dell'Aventino, rimane a dire ora delle .sorgenti del fiume Verde, per le quali egualmente nessun criterio si può adottare oltre quello suggerito dalle misurazioni che vi facemmo direttamente.
   Esse, molto copiose, non sono neppure derivate completamente per uso delle molteplici e ricche industrie locali, a motore idraulico, per cui mancano persino quelle notizie usualmente fornite dagli utenti, che (pia non hanno mai risentito deficienza nello loro competenze.
   Un solo fatto può dare un qualche insegnamento, quello cioè della dotazione complessiva di alcuni canali che derivano uno dopo l'altro, tutti avanti lo scarico del primo di essi, i quali tengono impegnati circa m3 2.500, per cui, sapendo che mai ebbero a soffrire penuria d'acqua e che l'alveo del fiume Verde non rimase mai asciutto, si può già affermare che la portata totale delle sorgenti non fu mai minore di...............................m* 3.000
   Veramente per la cognizione clic abbiamo di molte sorgenti consimili e nella considerazione che neppure in seguito alla siccità invernale del 1898-99 ed a quella estiva del 1902, preceduta da relativa scarsezza di neve sui monti, non si ebbero portato cosi basso, tale massima magra sembrerebbe alquanto piccola e saremmo propensi ad aumentarla alquanto, portandola a m3 3. 200; ma trattandosi di lieve cosa relativamente al deflusso totale e considerando che i casi precedentemente esposti per altre sorgenti possono ripetersi anche per queste, noi facciamo.
   Avvertiamo però che tale massima magra di m3 3 si verificherà assai raramente, forse una volta appena in un ventennio ed avrà durata breve.
   La minima portata possibile sul finire di novembre, invece, che è quella da introdurre nel calcolo delle portate di massima magra dell'Aventino, dobbiamo ritenerla non inferiore a ni' 3.500
   Dei tanti altri influenti dell'Aventino, uno solo, il liumo Avello, conserva portata estiva, scarsa però, avendola riscontrata dì appena ni3 0 030, tale cioè da lasciar supporre che scenda forse a meno di....................................m' 0.020.
   Ora possiamo intraprendere la determinazione della massima magra dell'Aventino, nei vari suoi tronchi, supponendo che si verifichi nel mese di dicembre.
   Premettiamo che questo iume è fiancheggiato direttamente a sinistra dalla catena della Majella,