Stai consultando: 'Carta Idrografica d'Italia Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata', Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Pagina (50/223) Pagina
Pagina (50/223)
Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209
42
metro di diametro, una polla leggermente soliurea, che si perde nel pantano. Impossibile determinarne la portala, non essendovi canaletto di scarico.
Presso Rivisondoli. a mezzo chilometro all'est, a poche diecine di inetri dalla rotabile che conduce alla stazione della strada ferrata, si trova in un prato, una fossetta quasi rettangolare, con mezzo metro circa di lato maggiore, profonda 20 centimetri, col fondo di pantano nero, nella quale si raduna una piccola polla ili limpidissima acqua a 11, col inarcato odore e sapore dell'acido solfidrico, ma scevra di qualsiasi allro carattere che denoti diversi principi! mineralizzanti. Sembrerebbe acqua stagnante, tanto più che attorno alla pozzetta domina il pantano; invece edottane una certa quantità, il livello si ripristinò ili pochi minuti, svelando approssimativamente una portata di un decimo di litro al 1.
11 monte Calvario, alle cui falde nasce questa ed altre sorgenti di acqua comune, è di calcare eocenico, con una fascia di arenarie e argille scagliose, al cui contatto si manifestano le scaturigini.
Sorgenti ili acqua comune iìì Roccaraso e di Rivisondoli. — Sotto il monte Tocco, ;n un vallone all'est di Roccaraso alla quota di circa m. 14fi0 nasce una polla di ottima acqua a 8° centigradi, raccolta ili un fabbricato chiuso, dal quale in parte è condotta al paese ora'detto, per gli usi domestici, ed in parte scorre nel fosso. La portala sembra che oscilli da (i ad 8 litri al 1 a giudicarne da quella di scarico e dal getto delle fonti pubbliche
Presso e dentro il paese di Rivisondoli si trovano poi alcune polle di ottima acqua. Una, prossima a quella solfurea già descritta, costituisco la Fonte dei Molati, cosi detta per la sua purezza, clic la rende gradevolissima e digeribile anche se bevuta abbondantemente. Segna di temperatura, e coi due cannelli della fontana raggiunge una portata di 2/3 di litro al 1.
Entro l'abitato altre acque consimili alimentano le fontane pubbliche.
I riliuti ili tutte queste pollo, che riuniti nel fosso cumulano circa 5 lilri al 1, sono raccolti in parte in un piccolo serbatoio naturale, convertito in vasca da invaso, dalla quale un tubo in ghisa porla l'acqua, in pressione, ad un molino che lavora intermittentemente.
Sorgente solfurea detta Acqua Santa ed altre di Castel di Sangro. — Sulla falda meridionale del monte Spino Rotondo, nella regione Vallo Sangrone. presso la masseria Benigno, a metà di una ietta ideale elio unirebbe Castel di Sangro a Scontrone, paesello presso Alfedena, si trova poco sotto la linea della rtruda ferrata, alla quota di ni. 890 circa, un pozzetto formato da quattro lastre calcaree, nel quale si raduna uno stillicidio di acqua limpida, incolora, debolissimamente mineralizzata dall'acido solfidrico, che quasi non si avverte al sapore é poco all'odore. La temperatura no è di 13.
Poco discosta da questa s'intravedono le vestigia di un altro stillicidio di acqua ferruginosa, ora scomparso.
Nei dintorni vi sono alcune sorgenti di acqua comune, la principale delle quali raduna appena un litro al 1 di buona acqua a 13. 5 di temperatura.
La ragione di tutte queste scaturigini e di altre che non indichiamo, è da ricercarsi in un lembo di argille e sabbie che si appoggia ai calcari del monte o provoca qualche lieve tracimazione delle acque sotterranee più prossime alle laide esterne.
Sorgente del fiume Aventino, detta * Capo di Fiume. , — Il fiume Aventino che comincia dal monte Secine, ha, nel tronco superiore, numerose, ma piccole sorgenti, le quali nella calda estate disperdono per evaporazione nei fondi alluvionali delle valli la massima parte della loro scarsissima portata. Pervenuto a 2 chilometri di distanza da Falena, ossia presso il ponte che riconduce la strada rotabile sulla sponda sinistra, incontra a fianco all'alveo, una lama d'acqua lunga circa 50 metri, e poi un'altra minore, che formano i due sbocchi della sorgente dell'Aventino, detta Capo di Fiume , la quale nasce alla quota di circa m. 815, parte a pochi metri sul livello ordinario della corrente, e parte quasi entro il letto, ricoperta dalle piene mediocri, il che lo fa perdere mollo pregio.