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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209
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Recentemente la città ili Lanciano, dopo tante ricerche inutili e dispendiose per provvedersi l'acqua potabile, deliberò con felice divisamento di derivare una piccola quantità d'acqua da queste sorgenti ed ora i lavori di condottura volgono al termine e probabilmente saranno compiuti quando questa relazione vedrà la luce.
Suri/enti sulfuree eli Paletta — Nel territorio di l'alena si trovano tre sorgenti di acqua sulfurea, una, la principale, detta di Tocchilo, sulla falda sud-est del Monte Porrara ; la seconda senza nome, presso la strada rotabile che dalla stazione conduce al paese, mezzo chilometro a monte della grossa sorgente Cupo di Fiume, e la terza, presso l'abitato. Di quest'ultima però, quasi scomparsa sotto un cumula di materiali franati, nulla diciamo, descrivendo perciò solamente le prime due.
La Sorgente Tocchiti) è posta alla quota ili m. 1500 circa sul mare, in un piccolo ripiano, ai piedi della rupe della Serra Malcone, distante due chilometri circa dalla stazione di l'alena ed un chilometro al nord-ovest della strada provinciale. La scaturìgine sgorga dai calcari marnosi, al contatto col profondo terreno dì trasporlo; è racchiusa in due piccole conche di m. 1.50 di diametro, fra loro comunicanti, ai piedi di uno scalino alto ni. 0.80. L'acqua è limpida, con odore e sapore marcatamente solfurei ed inoltre con un senso al palato ili quell'amarognolo speciale del solfalo di ma-gnesia. La sua temperatura non è ben determinabile, perchè essendo nelle vaschette lentissimo il riciuiibio, risente l'azione dell'aria esterna. Il 14 settembre 1901, alle ore 8 ant. con 10°. 5 all'esterno, segnava 8°. 75. La portata sembri di un decimo di litro, ma molta se ne disperde per infiltrazione.
La elevatezza della sorgente e la mancanza di qualunque strada rende poco frequentata la località e l'acqua è qualche volta attinta e trasportata con barili a dorso di mulo nei prossimi paesi.
Seconda sorgente. — Questa, che non ha nome speciale, è uno stillicidio raccolto in una pozzetta, quasi senza scolo, a tianco della via rotabile. L'acqua è limpida, marcatamente sulfurea e più amarognola della precedente. La temperatura fu trovala variabile in relazione con quella esterna.
La scarsissima quantità ha impedito una qualsiasi utilizzazione, e solo qualche viandante vi attinge con precauzione per non rimuovere la fanghiglia del fondo.