Stai consultando: 'Carta Idrografica d'Italia Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata', Ministero di Agricoltura Industria e Commercio

   

Pagina (79/223)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (79/223)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   70
   le industrie ed i commerci, ma questi che richiedono quelle, il pensare ad una facile locomozione è liuona cosa, ma migliore ancora è il pensare prima a produrre ciò che si dovrebbe trasportare.
   E siccome nelle regioni che esaminiamo è vana lusinga sperare in un rapido sorgere di grandi industrie, mentre è naturale il progresso dell'agricoltura, a questa conviene rivolgere le cure maggiori ed essa col progredire darà alimento al commercio e per conseguenza alla viabilità.
   Perciò ci sembra che mentre inerita incoraggiamento l'istituzione di un servizio di automobili pel trasporlo dei passeggieri e delle merci, servizio che non richiederebbe un eccessivo consumo di energie e ne lascerebbe disponibile una quantità sufficiente per gli usi agricoli, non egualmente lo merita l'impianto delle linee di tramvie elettriche o di ferrovie secondarie, che assorbirebbero tutta la forza disponibile, sottraendola all'incremento di quelle industrie dalle quali poi vorrebbero trarre il proprio sostentamento.
   Tali linee conviene riservarle per le comunicazioni fra i grandi centri abitati, ossia fra i capoluoghi di provincia, ed in quelle vallale ricche di paesi, di villaggi e di industrie varie, ma non vagheggiarle attorno ai grandi massicci montuosi, brulli e disabitati.