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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
povere case. Ma bisogna pur dire che quod non fecerunt Barbari, fecerunt Barberini. Quelle piccole famiglie di proprietarii di campagna, abituate a vivere, si può dir solo coi frutti dei loro campi, e a vedersi considerate, tra la povera gente dei loro nativi villaggi, come signori, quando si ritrovarono improvvisamente tra le infinite spese della vita di città, che non erano preparate a sostenere coi loro scarsi redditi, non ben rincalzati da guadagni personali, non tardarono a trovarsi a disagio e a vedersi costrette a ricorrere a quella dolce Sirena allettatrice, il debito. Ed erano sempre più spinte verso di essa dal desiderio di mantenere nella città quel grado e quel rispetto e quella considerazione a cui la vita del villaggio le aveva abituate. E bisognava poter figurare accanto ai numerosi parenti e amici nati e cresciuti in città ; e, qualche volta, andar con loro a teatro e prender parte ad altri divertimenti, e condursi in tutto come loro; anzi mostrarsi, sto per dire, da più di loro per fare onore a quella reputazione di signori che a tutti sarebbe dispiaciuto di perdere. |