v/
r\
Ed ora facciamo insieme una passeggiatina fino alla chiesetta di Colledara, dedicata a San Paolo. Per il villaggio la chiesa ha più importanza che non per la città. A parte il sentimento religioso che, davanti a quel continuo spettacolo della natura con le sue mille voci arcane, davanti a quelle sublimi profondità del cielo stellato, non ingombro di muri e di fili elettrici, è certamente più sincero e più puro, se non sempre più profondo; a parte dico questo sentimento, che dà al tempio un aspetto e un valore che nessuna mano d'artista potrebbe mai ; ci sono tanti altri ardori istintivi dello spirito umano che nelle città trovano la loro soddisfazione in vario modo, e nel villaggio tutti si acquietano nella chiesa. Solo nella chiesa è un organo che con le sue voci, siano pur rozze e stridenti, con le sue voci che si sono ascoltate fin dalla prima età, riempie lo spirito di tenerezza e di speranza infinita ; solo nella chiesa sono dei quadri con figure che ci son note e care come persone di famiglia ; nella chiesa c'è il profumo dell'incenso, così pieno per solito di parole e di ricordi misteriosi; c'è lo spettacolo, così ricco di scintillìi e di colori, delle solenni funzioni; nella chiesa si ascolta una parola più alta e più nobile di quella che ci suona all'orecchio nella vita quotidiana, e solleva e contenta Io spirito avido d'idealità, anche quando esso non giunge a penetrarne l'arduo concetto; solo nella chiesa si sogliono veder raccolti tutti insieme tanti visi di belle giovinette, vestite delle spoglie festive, e con un'espressione diversa da quella della vita ordinaria: un'espressione che rispecchia la grandezza e il mistero che tutto invade e riempie in quel luogo, così differente