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Colledara
- aggiuntovi: Da Colledara a Firenze
Fedele Romani
R. Bemporad & Figlio, 1915, pagine 335

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ventata perla rovina dell'uomo: la parola ha un senso troppo determinato e preciso e spesso può compromettere. Essa per questo riguardo viene subito dojpo dello scritto; ma viva il gesto, che difficilmente compromette perchè può esser spiegato in mille modi sempre nuovi ed inaspettati. La maffia provoca la parola e se ne giova, come provoca l'ira e se ne giova. Se volete difendervi dalla maffia, soprattutto non vi arrabbiate o, meglio ancora, non parlate: gestite e appena appena: se avete ragione di poter restare fermi, restate fermi: è meglio ancora. La rabbia e la parola possono mettere a un brutto rischio. Ma tornando allo studente che ho mandato via di scuola col gesto maffioso, se io avessi detto : — Esca via di qua, — egli non se ne sarebbe andato : e il professore in tal caso come sarebbe rimasto? Avrebbe chiamato il bidello? E per che fare? per tirarlo per un braccio ? Ma potete star sicuri che lo scolare si sarebbe fatto troncare il braccio e non sarebbe uscito. E poi al giorno dopo ti voglio. Si sarebbe messo sossopra coi telegrammi tutto il Parlamento, tutto il Senato, tutto il Ministero.
   Vi descriverò una raccomandazione per gli esami, fatta alla maniera maffiosa a un professore che stando coi maf-fiosi è diventato un po'maffioso anche lui. Si presentano due signori tutti e due coi bastone, piuttosto grosso e nerboruto. Un maffioso non si presenta mai solo, ma sempre con un compagno, per poter testimoniare a tempo opportuno sulle parole e sui modi che voi verrete usando. I due signori si presentano agitando come per un' abitudine di gioco i loro bastoni e picchiando con essi qualche volta il terreno. Il più interessato vi rivolge la parola con aria al solito insolente e provocante. Egli non dice nessuna parola che possa, fissata sulla carta, essere