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Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
Francesco Savini
Forzani e C., 1895, pagine 612

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   18 Parte I - Prolegomeni alla storia del comune teramano.
   tendiamo tórre ogni valore ai forti elementi germanici, che molto al certo operarono in tanti anni, ne' quali i popoli di quella nazione prevalsero in Italia ed anche noi, al par di molti moderni scrittori, teniamo per fermo che « gli elementi formatori - come « dice uno di essi (i) - del comune italiano furono tre: tradizioni « romane ed italiche, Chiesa e schiatte conquistatrici ». Solo diciamo che le menti ed i cuori degli Italiani, infiacchiti dalla romana corruzione e avviliti dalla oppressione barbarica, pur serbarono tanta virtů che essi, con l'influsso delle vergini e giovani forze delle genti settentrionali e mercé il sussidio di quei pochi instituti civili superstiti e delle antiche tradizióni, poterono, nel generale movimento sociale del medio evo, risorgere a nuova vita.
   (i) G. RONDO.VI, in una Rivista nell'are/;, star. Hai, an. i886,disp. V, p. 259.

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