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Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
Francesco Savini
Forzani e C., 1895, pagine 612

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   59*5 Indice.
   9. Il consiglio.........pag. 176
   10. Il magistrato....... ivi
   11. Diritti comunali di fare statuti, leghe, guerre e paci, d'imporre
   tasse e di conferire la cittadinanza......ivi
   12. Foro regio..........177
   15. Foro vescovile.......... ivi
   14. Foro cittadino.......... ivi
   i). Foro feudale.......... 178
   16. Organismo generale e singolare stato politico-amministrativo
   di Teramo in questo periodo di libertà.....ivi
   G) PERIODO SEMI-LIBERO (1292-1388).
   CAPITOLO XIII. — Suoi atti nel periodo semi-libero (i3<)ì-i)88).
   1. Passaggio dallo stato di libertà a quello di semi-libertà, pag. i So
   2. Abolizione della scelta comunale del governatore e instituzione
   del regie capitano.........181
   3. Riduzione della piena facoltà giuridica del comune alla sola civile..........• . 183
   4. Ostacoli regi! all'elezione del giudice cittadino fuori regno e sforzi de' Teramani per mantenerla e reggersi a libero comune...........184
   j. Acquisti di nuovi paesi....... 188
   6. Relazioni di diritto e di fatto del comune col regio capitano. 191
   7. Relazioni col governo centrale in tempi di guerra e di fazioni
   regie...........194
   8. Parte guelfa seguita dal comune e conseguenti lotte coi pros-
   simi baroni ghibellini........196
   9. Relazioni di pace e di guerra coi vicini comuni. . . . 199
   10. Relazioni straordinarie coi paesi soggetti .... 200
   11. Relazioni commerciali con le città regnicole ed sstere . . ivi
   CAPITOLO XIV. — Sue condizioni nel periodo semi-libero (1293-1)88).
   1. Condizioni finanziarie in generale: monete e loro valore: lira, danaro, fiorino o ducato d'oro ; misure : staio, staiuolo, tomolo, mezzo; catasto: instituito nel 1381; tributi: colletta governativa sui fuochi, gabelle comunali, quartuccio su! forestieri ; riduzione delle collette ; salarii : del giudice cittadino, pag. 204
   2. Condizioni economiche: commercio ed industria della lana;
   fiere : di Pentecoste instituita nel 1343, di S. Domenico nel 1362 ; antico mercato del sabato; negozianti: umbri e toscani . . 210
   3. Condizioni demografiche: numerazione dei fuochi, falsi computi del Muzii, calcolo più probabile.....211
   4. Condizioni edilizie: terra vecchia e terra nuova, sestieri: stabiliti nel 1375; mura: secondo giro eretto nel 1352; porte: porta interna di S. Francesco e nella piazza grande; cittadella, ponti, piazze: del mercato, di S. Croce (ora del Car-mine), grande; strade: trivio; fonti: baiava, adolia; chiese: duomo, S. Francesco, S. Domenico; palazzi: nuovo comunale; case private: Di Valle, Di Melatine ed altre. . . 213

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