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Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
Francesco Savini
Forzani e C., 1895, pagine 612

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   604 Indice.
   7. Lenta ed insensibile formazione del patriziato teramano, compiutasi forse sullo scorcio del secolo XVH. . . . pag. 542
   8. Governc municipale del medesimo, detto poi dei quarantotto, incontrastato fino al 1766 e abbandono spontaneo del popolo
   de* proprii diritti ......... 343
   9. Serie delle famiglie teramane che componevano il patriziato all'ultima sua epoca nel 1766 ...... 344
   10. Lotta cittadina e sue varie vicende contro di esso e transazione
   coi ceti civile e popolare nel 1769. ... . 346
   11. Fine della lotta con la regia abolizione del patriziato nel 1770. ivi
   12. Simili riformazioni democratiche negli altri comuni del regno;
   cause generali e particolari ....... 348
   13. Parallelo fra esse e la riforma teramana, ove si discutono' le ragion! regie per la suddetta abolizione, e si dimostra insieme l' esistenza in Teramo, durante due secoli, di un vero patriziato municipale ...... . . 350
   CAPITOLO XXII. — Suoi atti nel periodo del patriziato
   1. Il comune assicura nel i $17 con un regio diploma i suoi di-
   ritti e lo svolgimento della sua vita pubblica. . . pag. 354
   2. Sue questioni di confini coi paesi vicini nel 1515 . . . 356
   3. Questioni in quel tempo co' villaggi soggetti aspiranti alla separazione ........... J57
   4. Debole esercizio del suo diritto di sindacato suiregii governatori
   della città: saggio di una sentenza di tal sindacato nel i6j8. 358
   5. Sua azione durante le pesti e le carestie in tutto questo pe-
   riodo del patriziato ......... 359
   6. Riduzione della città nel 1562 da sestieri a quartieri . . ivi
   7. Conflitti tra il comune e la giurisdizione feudale del vescovo
   nel principio del secolo xvn presto composti . . . 360
   8. Nella rivoluzione di Masaniello del 1648 il comune s! at-
   teggia a favore del governo spagnuolo ..... 361
   9. Nell'invasione austriaca del regno del 1744 il magistrato cittadino se ne mostra fautore e n'è punito dal re Carlo III
   di Borbone .......... ivi
   10. Conflitto di precedenza coi regii governatori nel 1749 . . 362
   11. Lite con Campii per l'aggregazione dei territorii di S. Atto
   e di S. Eleuterio, finita nel 1756 a favore di Teramo . . ivi
   CAPITOLO XXIII. — Sua anione contro la feudalità usi periodo del f>a-tri^iato (1/07-1770).
   1. Agitazione cittadina nel 1518 contro il pericolo di ricadere sotto
   la signoria degli Acquaviva, e inutili sforzi per cansarlo. pag. 364
   2. Nel 1521, venduta da Carlo V la città per 40,000 ducati al
   duca d'Atri, il parlamento elegge la straordinaria magistratura de' dodici, e fiere istruzioni di questi ai messi teramani in Napoli ...... . . . . . 366
   3. Decisa la causa a prò dell'Acquaviva, Teramo, interposto
   nuovo appello ali' imperatore, si appiglia alla ragione delle armi. 369

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