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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Queste leggi però non si hanno a separatamente arer sotto Tocchio, perciocché facilmente,, tratli da una lontana analogia che nelle cose umane non può aver luogo soltanto nelle cose fra se diametralmente opposte, possiamo sdrucciolare in gravi errori; ed a ciò dobbiamo por mente anche perchè, nella iitfihzia dell'Etnogonia, non possiamo fare a meno di guidarci per le somiglianze più tosto che per le differenze. In questi studi si vuole aver riguardo alla mol-tiplicità dei fatti, all'osservazione di più leggi.
   §. 7. Dove i popoli, percorrendo il raggio diffusivo, la-scian tracce più profonde e più numerose del loro passaggio?
   I. Poiché spesso tengono una medesima strada popoli numerosi, ma diversi per famiglia, color nazionale e tempo di passaggio, facilmente questi popoli possono fra se connettersi erroneamente per chi osserva le tracce da eglino lasciate nella via del comune viaggio. Ecco: a molti popoli si fa nome d'Illirici e Traci, benché non fossero stati pure fratelli: costoro, venendo in Europa ed allargandosi per varie regioni, aveano pigliata la stessa via.
   II. Spesso i pòpoli che prima furono in più luoghi, poscia, od avuta caccia di mano in mano dagli altri sopravvenuti o fusi insieme con questi, non lasciarono se non tracce lievissime. Se una loro tribù si mantenne in potenza nelle antiche sedi, o, scacciata, venne a stanziarsi in regione novella, ne conserva le tradizioni ed il color nazionale, ed a questo modo vien tenuta per la primitiva, e la regione che occupa, si predica per la protopatria dei popoli parenti. Cosi la maggior parte dei popoli Italic^dai lidi dell'Adriatico fu spinta verso il Tirreno e l'Italia,meridionale, ed in processo di tempo fu fama che gli Enotri e gl'Itali furono la prima volta tra il seno di Squillaci e di S. Eufemia; che gli Ausoni posarono la prima volta nei dintorni di Sessa e Calvi, ec.
   HI. I popoli, percorrendo il raggio di lor diffusione dal centro verso la periferia,quando meno son divergenti emantengono maggiore uniformità nel color, nazionale, sono più fra se connessi ; perciocché la benevolenza verso i consanguinei, la uniformità del color nazionale, la necessità della comune difesa fra popoli eterogenei mantengono uniti nella
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