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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   non diventa letterata se non quando un popolo é già bastantemente civile: questo suppone un certo sistema.
   Nel formare questo sistema, specialmente per le declinazioni e conjugazioni, alcuna fiata si prendono i radicali dalla stessa lingua, siccome accadde al greco ed in gran parte al latino; altra fiata s'imita la lessjgrafia di altra lingua più aittica e già fatta letterata, come in parte i Romani imitarono i Greci nel dare le desinenze ai nomi e verbi latini , come fecero gli stessi Latini nel dare una lessigrafia alla lingua tedesca o getica. Onde fa mestieri,.per non confondere l'antichità e la derivazione delle lingue, por mente non solo alla similarità del clisiacismo, ma benanche a quella de'radicali, anzi a questa si vuole principalmente aver riguardo.
   Il popolo che parla le lingue sistematiche, appone certamente il clisiacismo, e declina e conjuga, siccome facevano i Greci e Latini, e siccome oggidì fanno i Russi ed i Tedeschi; ma non lo fa perfettamente. Il popolo ama la chiarezza e la facilità, e perciò le lingue sistematiche, facendosi più popolari, tendono a perdere il clisiacismo troppo artificioso, come quello che non dà un senso molto chiaro e per così dire rilevato, nell'ordine naturale, facile a distinguersi per la varietà e per la omonomia delle diverse terminazioni.
   Le radici di una lingua originale per lo più non passano il numero di tre o quattrocento, e debbono presentare un colóre omogeneo, cosicché sembrino formate sullo stesso conio. Dall'accozzamento di queste radici vengono le parole composte, e vengono a formarsi quasi certe famiglie di vocaboli affini. I popoli gettano da parte le radici eterogenee, perciocché le cose fondate sulle leggi di natura tendono sempre all'unità. Perciò le lingue non si perdono a metà, ma si rattengono o si gittano via per intero, non potendosi assimilare e fondere, come in un sol corpo, cose opposte.
   Nell'adozione o perdita di linguaggio sempre il popolo migliore vi guadagna; perchè la lingua più colta degenera, si altera, ma non si fa ibrida, ma non si perde, come accadde alla più barbara. Ecco perchè la lingua latina fece perdere le lingue aborigena, etrusca, sabina, osca, gallica, iberica,
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