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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ed astrogonici del mondo, con fingere la famiglia e la dinastia di Urano e tiea ; possiamo significare gli antidiluviani colla dinastia di Crono o Saturno e Rea, come la po-stidiluviana con quella di Giove e Giunone, Marte e Venere, che deve cadere quando sorgerà quella di Bacco aerato o futuro (1 ).
   Questi tipi si sono iqpltiplkati specialmente allorché le tribù si sono divise, perché ciascuna ha dato l'essere a tipi novelli, qualche volta con nuovi e diversi nomi e simboli, e generalmente con .nuovi racconti mitici. Per questo nelle antiche divinità fa mestieri distinguere il fondo teologico dalla parte mitica, come in Marte, Apollo, Giove, che son tipi tutti postidiluviani, e teologicamente sono la stessa cosa, benché ciò non.possa dirsi miticamente. In questa distrazione generalmente i nuovi tipi si fanno derivare da tipi identici. Così Fauno, Pane e Mercurio, così Marte, Apollo e Giove, per Io più diconsi l'uno figlio dell'altro.
   Questi tipi si moltiplicano ancora per le genealogie mitiche , formate sia dall'ingegno poetico, sia dalla libidine « d'impero che agitava i sacerdoti del gentilesimo. Per questa tipogogia poetica, della divinità genèsiurga, per esempio, si fece un maschio ed una femina, Giove e Giunone, Marte e Venere, Parvadi e Siva, ec.; e qualche volta i diversi, attributi di uno stesso tipo si'Considerarono separatamente., Così di un sol tipo, come Fortuna o Temi, si ebbero più sorelle, Venere ed Adrastia; da Crono si formarono Nettuno terrestre o marino, Plutone tartarico e Giove etereo, fra gli Elleni.
   Colle distrazioni di tipi quanto non potevano moltiplicarsi le divinità del gentilesimo, e quanto facilmente in uno stesso popolo amante della fusione e del sincretismo si potevano insieme rammescolare, e così crescere il panteon nazionale ? Se i popoli amanti della indipendenza nazionale, o poco amanti del progresso, avevano poche o non numerose divinità, gli Elleni ed i Latini eminentemente, progressivi diedero cittadinanza togli Dei di quasi tutti i
   (< ) T. Jannelli, op. cit. p. li 7. e 243.
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