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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Sarà ionio nomalo, appo i mortali Del tao viaggio monumento eterno ;
   come anche dicono Euripide, nelle Feniste (1), Apollo-doro (2), Didimo al IL dell'Iliade, e Licofrone, nella Cassandra.
   Se poi la divinità non è trasformata, va peregrinando in compagnia degli animali simbolici A questo modo, Trit-tolemo, seguendo le erme della vacca Jo, va a fondar Tarso: Cadmo, seguendo una vacca in traccia di Europa rapita dal Dio Toro o da Giove trasformato in toro, arriva in Beozia e vi fonda Tebe che hanno dal bue la denomióazione: Minosse col suo miootauro si rende padrone dell'Arcipelago: dovunque va Ercole, o é ladro di bnoi, o mette a morte chi gliene ruba : dovunque condnoeli pascendo ^ ed .ora li bagna nel Tevere, ora ne disperde uno che passa a nuoto lo stretto Siculo e dà il nome all' Italia: dovi ique giunge, per lo più lascia de'figli, fonda città e sparge cui* ti (3).
   Questi animali alle volte son guida a questi eroi, od ai popoli. Così dalla Sabina un bue guida una colonia sabella nel Sannio, un lupo un'altra colonia negflrpini, un picchio altra colonia nel Piceno, ec.; e questi animali danno la denominazione ai popoli guidati. Del pari quelle colombe sacre a Venere Eufratense, quelle colombe parlanti da Giove donate a Tebe, e di cui uno volò nella Ubia a fon*
   (4 ) Jùtthtm per mare remo rum namgastei eireumfhtens ntper Merito campai Sktiiae. Ivi lo Scoliaste : Alti dic\nd non Ksehtium segui, qui putavti omnem locum Jontum vocari, ubi Jo errabunda venti ...Q autem Jonium voeani mare, qnod ed ad Eubeam, e gli Euboia furono principalmente Dell'Epiro.
   {2) Juho autem Vaccae aestrum immuti. Ea autem primum in tinum ab ea Jonium vocatum venti.
   (3) Caracalla, volendo farsi tenere per fondatore d! Roma, fece coniar delle medaglie, dove egli era in atto di guidare due buoi, e si nominava Ercole.
   Questo è il tauro ftareseok, il quale si dice «ver portato sulle spalle gli uomini per la superficie della terra, come portò Europa dalla Fenicia in Creta, e come portò Latona o Temi per tutta la terra finché posolla in Bucheta, secondo l'Etimologo Magno, 34, e Suida, v. Bucheta • Temis.
   v^ooQie