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   IV. Giovanni Tzelze: Umbri, natio gallica et alpina ( 1 ).
   Pel nesso indiretto abbiamo, che gli Umbri ed i Liguri non sono molto diversi, ed i Liguri sono connessi anche ai Galli veleri. Di fatto ci si fa sapere.
   I. Da Polibio: a Galli a Liguribus non genere, sed loco differunt (2).
   II. Da Dionigi di Alicarnasso: essere incerto, se i Liguri dai Galli o questi da quelli fosser derivati (3).
   III. Da Plutarco : Veniansi non già correndo disordina-tamente e da furiosi, nè mandando fuori grida inarticolate, ma battendo l'armi a colpi misurati e tutti insieme con regolato passo movendosi, ripetendo andavano spesse volte il proprio ior nome, Ambronij Ambroni; o perchè così si chiamassero e si eccitassero vicendevolmente, o perchè vo-. lessero così anticipatamente spaventare i nemici col farsi loro conoscere , prima del conflitto, per quelli che erano. I primi dell'esercito Italiano, che scesero contra costoro, furono i Liguri, i quali, come udito ed inteso ebbero il grido ed il nome, che quei proferivano, essi, facendo eco, ripetevano pure il medesimo nome di Ambroni, che era loro originario; imperciocché i Liguri con questo nome appunto generalmente si chiamano (4).
   Per tutte queste ragioni abbiamo da cònchiudere, che una certa consanguineità e piuttosto antica coabitazione degli Umbri coi Galli si debba ammettere. Ma con quai Galli ? Non cogli Ambroni; perché questi di razza Germanica e Gallica nuova (5); perchè distinti dagli Ambroni per
   (0 Comm. alla Cassandra di Licofrone, verso 1360. Ma qui Tzetzfe è di poco peso> e poco dice.
   (2) Lib. II.
   (3) Lib. II.
   (4) Nella vita di Mario. Questi Ambroni tenevano la campagna di Soleure ed in parte Lucerna e Fribourg.
   (5) Cf. Tacito nella sua Germania ; Eusebio, Chr. 1/ 5. Festo, De Verbor. significatione, in v. Ambrones—Ambrones fuerunt qnae-dam Gens Gallica, qui, subita inundaiione maris cnm anvisissent res suas, rapinis et praedatìonibus se suosque alerò coeperunt. Kos el Cimbros Teutonesque C. Marius delevil: ex quo tractum est, ut lur-pis vitae homines Ambrones dicerentur.
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