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   Le tradizioni mitiche e storiche dei Gentili rannodanoi Libici al monte Libano. Libia che diede il nome alla Libia, dicesi figlia di Giove ed Io, e moglie di Nettuno, col quale generò Belo, Enialio, Agenore, ec.( 1 );o figlia di Epafo, nato di Giove ed Io, e da Nettuno ebbe Busiride (2). La stessa Libia dicesi moglie di Giapeto. Or dove possiamo Aver le relazioni originarie della gente Japetica con quella di Laa-bim, se non intorno al Libano? Dove possiamo aver quelle della gente Javanica , espresse nella ninfa Io, con quelle dei Libici, espresse in Libia, figlia di Epafo inachidc, ovvero d'Io? Sul Libano in Bibli era nato Epafo, e là da Cassio-pia, connessa con Giove Casio e u/Cassiopei, generò Libia, la quale generò Busiride con Nettuno, e denominò la Libia, secondo Lattanzio Firmiano: Là debbe avere un nesso cogli antichissimi Assiri : Ivi ha un nesso con Cinira, con Cipro , con Fetonte e coi Liguri : Di là Epafo ha un. nesso con gli Egiziani ed in consequenza coi Libici, essendo questi passati nella Libia dal Libano per l'Egitto; onde Apoilodoro: « Epaphus autem Aegyptiis imperane Mera-» phim Nili filiam sibi conjugavit, deque ejus nomine con-» ditara urbem Memphim nominat. »
   1 Liburni hanno, come abbiamo accennato, una eonsan* guineitàcoi Liguri. Ora i Libici ed i Liguri hanno relazione a Fetonte. Sappiamo, che la Libia si disse Fetonzia, ed i Libici Fetonte! (3), come Fetontei si dissero anche i Liguri. Donde possiamo derivare le tradizioni su Fetonte, communi ai Liguri e Libici, se non da una prima patria loro comune? E quale potrebb'esser questa? Pare, che sia lo stesso Libano, od altro luogo non molto dal Libano lontano. Ciò vedremo nel capo seguente.
   Gli Atlantici in Africa veggonsi evidentemente nei Na-samoni, nei Getuli, in molti Arabi;e fusi in questi Atlantici sono gli Abraamiti, figli di Cetura, e molti Ismaeliti.
   (0 Cedreno, nella raccolta de'Cronografi Constantinopolitani, voi. VI, p. t9. e 22.
   (2) Igino. l ab. 460. Lo stesso dice Ovidio, ec.
   (3) Bibl., lib. 2. Vedi anche Eusebio, in Chron. n. 524; Aristippo presso Alessandrino, Slromat. lib, Ij Ilvgino, Fab. 149; ed altrui.