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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Giuseppe Ebreo ce ne dà una importante testimonianza. Egli dice, che i figli di Abramo e Cetura si impadronirono della Trogloditide; che di questi figli Efer occupò la Libia, e denominò l'Africa ; ed in prora del suo detto reca in mezzo l'autorità di Alessandro Polistore, il quale dice: Cleodemo il profeta che vien détto anche Malco, quegli che scrive la storia giudaica, riferisce , come anche Mose lor legislatore notò, che ben molti figli ad Abramo nacquero di Cetura. Alessandro Polistore ne recita anche i nomi, annoverandone tre, Afera, Soritn e Jafran , ed aggiunge, che fu da Surim nominata l'Assiria; i due altri poi Afera e Jafran aver dato il nome alla città di Afra ed al paese di Africa; poiché aver essi congiunte con quelle di Ercole le loro armi contra la Libia ed Anteo; e, sposatosi Ercole con una figlia d'Afra aver generato di lei il figlio Didoro, onde esser venuto Sofone, da cui chiamarsi Sofaci quei barbari (1).
   Dove troveremo il punto di partenza delle tradizioni relative ad Afera e Jafran che vanno in Libia, e di Surim che denomina l'Assiria (2) ? Sembra su'monti Amani ed Orontei, nei d'intorni del Libano e di Damasco , dove gli Atlantici si fondono cogli Abraamiti e colla gente di Javan, e forse in parte coi figli di Laabim, Gaphtorim e Philistim Camitici. Posto in questi luoghi il punto di partenza di queste tradizioni, possiamo dire, che da qui vennero le tra-dizioni Atlantiche dei Libici, da qui le loro tradizioni Fe~ tontiache; siccome anche dal Libano edaLjbar i Liburni, e dalla Palestina e Libano i Liguri che in quei d'intorni possono stabilire il loro Eden. Ma passiamo a discorrere dei Liguri.
   (0 Antiq. Judaic., I. I,c. XIV. Eusebio fa passare alcuni popoli, cacciati dagli Israeliti .sotto Giosuè, nella Numidia; e Procopio, De Bello Vandalico, 1. II, c. X, riferisce una iscrizione, per certo recente, sulla fuga de'popoli, cacciati dagli Ebrei, nell'Africa.
   (2) Perché non potremo collocare l'antica Mesopotamia tra !' Enfiato ed il Giordano, anzi che tra l'Eufrate ed il Tigri? Molti passi dei Sacri Libri, molte tradizioni mitiche e sloriche, potrebbero provarlo.
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