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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   lo ( 1 ), oppure dall'Aurora é da Cefalo (2J, o dì Rodi e dal Sole (3). Ora, dato il il nesso dell'Aurora con Iperione e Teja (4).od Eurifassa (5) , dell'Aurora con Titono Laome-dontiade (6), con Orione (7), con Marte (8) e coi Giganti (9) ; dato il nessotli Rodi colla gente Javanica e Cai-(cidense, e coi popoli asterolatr ici; dato il nesso di Climene coll'Oceano e col Sole , con Minia (10), con Giapeto, eoo Atlante ( 11 )e con Stenelo; pare, che non si possa mettere altrove che nella Siria e nella Palestina il punto di partenza delle tradizioni mitiche relative a Fetonte. Poste inoltre le tradizioni mitiche relative a Fetonte ed Epafo, connesso a Biblisul Libano; e quelledi Fetonte, relative ai Liguri o Libici, connessi a quei dei monte Libano ; cresce la con* cettura, che i Liguri sien venuti dalla Siria e dalla Palestina. In fine é Siro Fetonte, perchè figlio di Apollo, e perchè Sandoco e Cinira, suoi discendenti connessi ai Liguri, regnano in Siria, e dalla Siria vanno nella Cilicia ed in Cipro ( 12). Quest'ultimo non solo in Cipro fonda Pafo eoa un tempio a Venere (13), ma anche sul Libano fonda un
   (0 Igino, Fab. 4$2. e 4 54; Ovidio, ilfetham 1. VII; Nonnio, Teo-donzio, Paolo, Leonzio, Plutarco, Lettera di Consolazione alla moglie.
   (2) Esiodo , Theog. v. 985. Dicesi anche figlio di Titono, perchè Titono era figlio dell'Aurora e di Cefalo. Cf. Apollodoro, 1. III. c.
   42; ec.
   (3) Omero, od 1/ 4 7. v« 209; lo scoliaste d! Pindaro.
   (4) Cf. Esiodo* Theog. v. 374 ; ed Apollodoro, 1. I.
   (5) Cf. Omero, Inno al Sole.
   {6) Omero, Inno a Venere; Licofrone, ec.
   (7) Omero, Odissea, 1. V, vP 24.
   (8) Apollodoro, 1. I.
   (9) Si disse perciò Pallantea da Ovidio.
   (4 0) ho scoliaste di Omero, Odissea, 1. 47, v. 2090; Io scoliaste di Apollonio di Rodi, Argon.. \. I, y. 230; Igino, Fab. 4 4: ec.
   (14 ) Esiodo, Theog. y. 507, dice Atlante figlio di Climene e Giapeto.
   (4 2) Cs. Apollodoro, 1. III; Ovidio, Metham. 1. VII, v. 672,1. X,v.530 ed Epist. IV. dell'Eroidi; Antonino Liberale, Fab. 44; Stefano Ui-zaniino, in v. Amathous; Pausania, in Beoticis.
   (4 3) V. la nota antecedente. Pomponio Mela, 1. 2, c. 7; Plinio y 1. V, c. 34, e Filostefano, dicono, che Cipro era figlia di Cinira,
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