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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   254-
   Solino (1) , Dionigi di Alicarnasso (2) , Ecateo presso Stefano Bizantino (3) ed altri. Di fattoi Liguri che danno la caccia ai Sicani, hanno la loro sede principale in Italia e poche tracce si hanno di questo popolo nella Spagna. I Sicani sono numerosi ed antichissimi nel Lazio (4), laddove nella Spagna rammentan solo il fiume Sicori confuso col fiume Sicano (5), e la tradizione della provvenienza dei Sicani da un fiume di tal nome dell'lberia può essere derivata dal perchè in tempi recenti non si conobbe altro fiume Sicano che il Sicori, ed altra Iberia che la Spagna. Inoltre l'Italia fu popolata in buona parte anche dai Tuba-liei (6) , e perciò dai Tibareni, onde vennero gli antichi Iberi che forse hanno a tenersi per identici agl'Iperei ed Esperici, denominatori successivamente dell'Esperia Epi-rotica, Italica ed Ispanica. Finalmente gli Spagnuoli erano rozzi e barbari anche a'tempi, in cui furon conquistati dai Bomani; e perciò la Spagna fu recentemente popolata, laddove gl'lberi, e Liguri e Sicani sono antichissimi nell' I-talia.
   §. 98.1 Sicoli passarono nell'Italia dall'Illirico e dall'Epiro. Uno degli Argomenti è, che Polifemo e Galatea sono connessi ai Sicani e Sicoli; ed i Ciclopi e Lestrigoni dagli antichi si posero nell'Illirico e nella Tracia; ed i Galati che hanno per madre Galatea, vennero pel Danubio ed Illirico, onde per le Alpi e la Gallia Narbonese si diffusero ne'luoghi occidentali e settentrionali. Polifemo e Galatea si dicon
   ti) C. 2.
   (2) Lib. I.
   (3) De Urbibus in r.
   (4) Virgilio, En. I. VII, ed Vili; Servio, ivi. Macrobiò , Plinio, Solino, Marcellino ed altri ancora ne favellano.
   (5) Stefano Bizantino, v., mette la città Sicane in Ispagna, forte derivata dall'Italia: Sicane , urbs Iberiae, ut ait Hecataeus in Europa. v
   (6) Suida, in v.; Plutarco, in Marcello, e de Exilio; Ovidio, Metti., 1. 1; Eschilo presso Plinio, l. 37. c. 2. Pei Tubatici nell7 Italia cf. S Geronimo, Quaest. in Genes. e ad Isaia, c. 66, v. 40; e ad Ezechiele, c. 27. v. 32 ; l'Anonimo del terzo secolo di Cristo , riferito da Canisio.
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