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talia sembra oscorissima finanche la denominazione degli Ausoni; e perchè rari popoli nostrali si tennero per discesi dag'.i Ausoni ; e perchè finalmente gli Ausoni si tennero per i primi abitatori d'Italia da molti antichi scrittori. Virgilio dice, che i primi abitatori del Lazio eran fauni e ninfe, che Giano accolse Saturno, sotto il quale fu l'età dell'oro per gli Aborigeni ; ma che poi vennero de' guai colla venuta degli Ausoni e dei Sicani: » Tunc manus Ausonia et gentes venere Sicanae (1).
Dionigi di Àlicarnasso dice indigena la gente degli Au* ranci (2). Eliano dice indigeni gli Ausoni (3), e primi abitatori d'Italia Plinio (4). I Calcidensi pòi possono anche vantare un'antichità remotissima , cosicché le loro città si tennero per le più antiche delle altre in Italia (5).
Alcuni fanno Circensi gif Ausooi, perchè fan nàscerà Ausone da Ulisse e Circe. Tali sono Fcsto e Servio (6), Eustazio lo lo dice figlio di Ulisse e Circe , o di Ulisse e Calipso (7). Ciò noi crediamo vero in qaanto che i Circensi hanno un nesso cogli Atlantici. Quel Telegono che si dico figlio di Circe ed Ulisse, ucciso il padre da Penelope ot« tenne Italo (8). Noi ne vedremo altrove il nesso cogli At« laolici.
Altri tengono Ausone per figlio di Ulisse e Calipso figlia di Atlante, e noi ci accostiamo a questa opinione;
(0 En., lib. VIII, t. 328. Iri SerriO: Qat primi Italiani tennerunt Ausones dicti sunt. Lo stesso Virgilio colloca presso i Sicani gU Aurunci Ausonici e Calcidensi. Cf. Tib. VII ed XI.
(2) Lib. I. Inde pulsis Auruncis, gente indigena.
(3) Var. Bist. 1. IX, c. 46.
(4) Lib. III. Cf. Dionigi di Àlicarnasso, libr. I, che li mette fa Italia oltre a 47 età prima della guerra trojana; Jannelli, Vet. Qicor. Inter., p. 48.
(5) Vedi Strabone, lib. Y.
(6) All'Eneide, 1. I ed XI.
(7) Comnu a Dionisio Periegete, e. 42. Vocantur autem Anione* ab Ansono , qui primus Romae regnasse a quibusdam prodi tur, et filius fuisse Uiyssi» ex Ciree, aut ec.
(8) Igino, Favola 127. Cf. Zonara, Cedrano ed altrL Giovanni Tse?. Isa a Licofrone dice che Ulisse, tornato presso Circe, fn accisa dal figlio Telemaco.
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