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   l'Egitto in qnal modo la potenza dei Sesostridiebbe luogo sì tardi? Potremo rompere la continuità della potenza di questo paese? O pure ve ne stabiliremo una antichissima, e giungeremo a metter Sesostri 1900, 2500 o più anni prima di Gesù Cristo? Nommai, se osserveremo come cresca la potenza delle nazioni. L'Egitto prima, di Sesostri fa de* bole e nommai conquistatore ; sì perchè gli antichi scrittori non ci dicono anticamente forti e valorosi gli Egiziani e perciò conquistatori di popoli, e fondatori di Stati, come perchè le tracce de'Mesraiti fuori dell'Egitto prima di Se* sostri sono o nulla o di una tale rarità e debolezza che non se ne può tenere alcun conto. Gli Egiziani prima di < Sesostri giacciono sotto al pii) fiero governo del mondo, sotto una teocrazia castale severissima, die .di sua natura è il yero governo dei popoli barbari, deboli ed ignoranti. L'Egitto quasi fino a'tempi diSesac fu senza progresso di scienze e di arti, e chi illuso dalle apparenze dice il contrario, non sa come le cose umane procedano, o non conosce l'Egitto.Basti osservare, che Sesostri il quale colle sue conquiste rappresenta la maggior potenza dell'Egitto , è posteriore a Salomone, e non potè innalzare se non un pajo di obelischi ; nè la nefandissima razza de'Gerofanli vi potè venir meno fino a'tempi de'Persiani. •
   Sembra perciò , che i Pastori fossero stati nell'Egitto posteriormente all'epoca, in cui vi furono gli Ebrei. Poiché, secondo le antiche tradizioni e lo sviluppo che richiedeva la loro potenza, i Pastori dovettero dominar nell'Egitto da quattro a cinque secoli, e Sesostri, contemporaneo di Geroboamo, per potere essere il secondo potente re dopo Salomone, dovè essere preceduto da altri che gli avessero preparata la potenza, e perciò avessero scacciato da uno ovvero due secoli prima i Pastori dall'Egitto Niliaco; dobbiamo credere, che i Pastori fossero entrati nell'Egitto da 1650 anni prima di Gesù Cristo, e ne fossero stati cacciati dal 1200. al. 1000 prima dell'era cristiana. Il perchè noi crediamo benissimo con Teone, citato dal Larcher nella versione di Erodoto, che il levare del sole fosse stato osservato 1605 anni, prima di Gesù Cristo a tempi di Meno-
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