277-
Tal di Stàio ( 1 ) ; nel Genovesftto, dove starano i Vadi Sabati (2) ; nell'Umbria toscana, dove nel territorio de'Cer-retani presso Satri era il Iago Sabatino or di Bracciano (3); come abbiamo anche il fiume Sapis con la tribù Sappinia sopra Sarsina nell'Umbria propria (4) ; nella Campania, dove tra Vescia e Volturno scorreva il Savo (5); in tutti i popoli italici che si dicono discesi dai Sabini (6).
Dai Sabini si fan discendere quasi tutti i popoli dell' I* taKa meridionale, che ai estendono sugli Appennini. Ce lo dice chiaramente Strabene che dai Sabini fa discendere i Picentini ed Sanniti» da questi i Lucani e dai Lucani i Bruzi (7).
Gli Eroici discesero dai Marsi ed i Marsi dai Sabini. Eccone le autorità. Servio dice : Quidam Dux Magnus {Meddix Touticns ) Sabinos de suis locis elicuit, et habi-tare secum fecit saxosis in montibus : unde dieta sunt Her-nica loca et populi Hernici (8). E Silio Italico, il quale anche nelle allusioni leggiere vuole prendere esempio da Virgilio, pone :
Quousque in pràegelidis duratos Hernica rivis Mittebant saia et nebulosi rura Casini (9).
Finalmente Festo aggiunge, determinando meglio la
0 ) Vi erano i Trinmpilini con Agatino presso a Stono, capitale degli Euganei.
(2) Plinio, lib. Ili, c. 5 ; Strabone, lib. IV ; l'Olivario, Note a Mela*
(3) Festo, in v. Presso Vallombrosa che ci dà le tracce degli Umbri, era il ponte Seba.
(4) Plinio , lib. XXXI. Livio lib. XXXI.
(5) Plinio , lib. III. c. 5.
(6) Come, per esempio, tra gl'Irpini, dove erano i Sabatini posti sul fiume Sabato tra i monti di Siiino. Iyì è Paglia, ove dicesi la Civita. Cf. Plinio, lib. XXVI.
(7) Lib. V. Sabini, gens antiquissima, indigenae et Aborrigenes. Ab bis Picentini Samnitesqne in eolonias ' deducli ; horum autem Lucani, horum vero Brutti* Cf. il Lib. VIII. .
(8) Comm. all'Eneide, lib. VII. v. Hernica saxa colunt quae dives Anagnia pascit. Per questo Anagni «i vuol colonia de'Marsi.
(9) Lib. IV, V. 226.
v^ooQie