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per tenersi amici i Sanniti diceva, che i Pianati dèi San» nio erano colonia di Pitana laconica ( 1 ).
CAPO XIII
I SABINI SONO CONSANGUINEI DEGLI SPARTANI*
§ 106. Noi non crediamo, che i Sabini fossero discesi direttamente dagli Spartani; mà che. gli uni e gli altri vengano da uno stesso popolo, e che perciò potettero gli antichi far .discendere i Sabini dagli Spartani .Che questi due popoli fossero stati consanguinei, dobbiamo crederlo per molte induzioni ed autorità. * ; I I. I Sabini, come abbiam osservato, hanno un nesso
i coi popoli d'Italia che si fanno discendere da Sparta.
II. Questi due - popoli convengono in gran parte per la i religione. Molti dissero, che Feroaia fu introdotta tra ì Sabini dagli Spartani (2),e Feronia è divinità caratteristica dei Sabini. Enialio fu adoratissimò dai Sabini, e Pausania ci fa sapere che Marte fu adorato ancora dagli Spartani sotto il nome di Enialio (3). Sabo, divinità principale dei Sabini che ne traggono il nome, è padre di Enialio o Marte. Quirino debb'essere stato adorato anche dagli Spartani ; perché si vuole, cb'egli condusse i Sabini dalla Laco* nia nell'Italia. I Cureti, denominatori dei Curènsi della Sabina, sembrano avere un nesso fogli Spartani ; perciocché si vuole che Saturno, fuggito da Creta, venne nel Lazio nascosto dagli Spartani (4), e Sparta si volle così detta dagli Sparti o seminati e divisi di Tebe secondo Stefano Bizantino (5) ed Eustazio (6). Il medesimo Stefano sembra
X<) Strabone, 1. V.
(2) Presso Dionigi di Alicarnasso, 1. 2. «
(3) In Laconicis, c. 14. e 4 5, Lo stesso, c. 18, dice cbe tra Sparta ed Amicla : Ha rosoni ae nuptias donis celebrant. Cf. Diodoro, I. V , c. 30.
(4) Giulio Firmico , De Error. Prof. Relig. : Saturnus Creta fu-giens in Italia a Spartani» absconditur.
(5) Iti y. Sparta. Ei cita Timagora. Cf. Plinio, 1. XIX, c. I.
(6) All'Odissea, 1. I. . .