PREFAZIONE
Amor mi spinge a dir dì-te parole. PETRARCA.
Quando io, meno di un anno fa, mandai al palio, con tanta trepidatone nell'animo, quelle qualunque siensi mie Osservazioni sul Dialetto Teramano (i), non mi proposi altro scopo, che quello di dimostrare la singolare e notevole somiglianzà del mio dialetto con l'italiano classico, e l'uso toscano; — questo, e solo questo, fu il mio proposito.
La benigna accoglienza fatta a quel mio povero lavoro dalla stampa italiana ed anche estera (2), e gli incoraggiamenti avuti da varie persone, alle quali io qui professo tutta la mia riverente gratitudine (3), mi hanno animato a tornare sui medesimi studi; e dopo aver considerato, il men male che per me si potè, tutte le
(1) Sul dialetto Teramano, Osservazioni di Gius. SAVINI. Ancona, Civelli, 1879 (pubblicato però ai primi del 1880). Un voi. in-8 pie. di pag. 343.
(2) II Fanfulla della Domenica, La Cimila Cattolica, II Pungolo di Napoli, II Corriere Abruzzese, La Provincia di Teramo, II Maga^in fur die Literatur des Auslandes di Lipsia, ecc.
(3) Metto fra i migliori incoraggiamenti la forte, ma salutare tirata d'orecchi datami dal chiariss. prof. D'ANCONA, al quale bacio pubblicamente le mani per la efficace correzione.