Stai consultando: 'Dizionario topografico alfabetico portuale della Provincia di Teramo ', Luigi Ercole

   

Pagina (45/206)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (45/206)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Dizionario topografico alfabetico portuale della Provincia di Teramo

Luigi Ercole
Berardo Carlucci & C., 1804, pagine 202

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   I 44 1
   F
   Riporto . . . 63118 Riporto ... 65010
   minacciarono molto dappresso le sue picciole Case . L' aria vi è pura , ma nell'Inverno affai fredda, non vi fi affacciando qua fi per nulla il Sole. 11 Territorio nondimeno non vi è in tutto Iterile, e tra i saffi conserva ancora molta Terra vegetabile , che produce qualche biada. E' tradizione che il Moniftero porto a capo di quefta Terra, tenuto fino all' anno iBoi dai Monaci della CamaldoJa , fosse flato pretto gl'Idolatri un Tempio dedicato agli Dei Fauni. Gli abitanti di quefta Contrada sono flati indubitatamente i più antichi Aborigmi , e il Ne me conserva ancora la celebrità de' rimoti tempi de' Romani. Vedi Isola Fano Adriano pretto i Latini Fanum Hadriani , nome derivato da un'antico Edificio, di cui efiiton tuttavia alcune vertigia, in una leggiadra Pianura dedicata al Nome di queft' Imperatore alcune miglia al Nord da Montecornrr. In mezzo agli orridi balzi, ove sembra