( tu ) V
Riporto . . . 146503
re in poca diftanza dalla parte del Settentrione , 25 miglia al Nord eia Te- ' ramo. La sua Popolazione sorpalla per poco il numero di duecento anime. Nel'o Spirituale è soggerta al Prelato Ordinario di PianePa , e nel temporale al Regio Governatore della (iella Citta. I Padri deglt odierni Abitanri di quefta Terra persegu tati dai Musulmani Padroni 'dell'Albania , suppl-carono l' Augufto Noftro Sovrano , e poi Re delle Spagne Carlo III Borbone a conceder loro un asilo in qualche angolo di quello suo Regno. Annuì benignamente il pio e generolìlTi no Principe alle suppliche di quegl infelici , c loro concede il (ito dov'è oggi fabbricata la Colonia, ch'era un vado bosco proprio ai pascoli degli armenti , che nutrivano ne' loro patii . Lo divise loro in porzioni eguali , ed al presente han quedi intieramente ridotto quel Territorio ben coltivato, e piantato di V'gne e di Oliveti. Hi buoni pascoli,
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