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Dizionario topografico alfabetico portuale della Provincia di Teramo

Luigi Ercole
Berardo Carlucci & C., 1804, pagine 202

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   r )
   rio di qufta Terra, indi di Scorrano, e di Cellino; pafìa tramezzo alle V ile Manzirti e Bozza , e dopo avere scorso intorno a venticinque m glia, all' Eft di Civita Sani' Ange-Io entra nel Mire Adr»atico. E'un fiume pericoloso , e non ha alcun Pente . Qualche miglio prima di giungere al Mare sulla sponda iin (tra di quefto fiume, pochi palli dittante dalla corrente havvi una piccola sorgente d'acqua , che bolle eruttando una terra ferruginea, ed un'aria infiammabile epatica.
   Ruz~zo , Rutius. E' un picciol fiume rapidiffimo, che nasce dai fianchi Orientali degli Appennini, e scende con tant'empito, che l'acqua vi forma una Cataratta con qualche fragore , e fa vedere un bianco fumo nella caduta, il cui luogo è detro percò la scesa dell' Inferno. Si d'rigge ad Oriente, e dopo tre miglia di ra-p do corso bagnando al Sud le Mura dell' I-sola , dove ha un Ponte , li perde sotto I' 1-sola (fella nell'altro Fiume chiamato Mavone . Non ha pesci , ma vi (i trovano sapor tiffimc anguille: ia sua acqua è molto fredda.
   Salirteli» , detto anche Salino , Hdvtnum . Salinus. Nasce nella Montagna di C vitella d I Tiomo : dopo quache tortu-lità Dagna le Mur» d' quel Calte ilo ; palla quiud» al Sud ed al/ Eit il
   Ter-