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IL DUOMO DI TERAMO
vede un altare di stucco di stile barocco coi posti vuoti dei quadri. Alle due pareti di fianco sono dipinte a lettere nere due inscrizioni entro cornici di stucco e con sotto urne funerarie, l'una, sul muro occidentale, porta l'anno 1659 e alcune tracce di parole quasi del. tutto cancellate e quindi illeggibili; l'altra, sulla parete orientale, fu posta nel 1699 a Gio. Stefano Urbani e alla moglie Orsola Giuliani e da noi riprodotta insieme con l'altra (n. 16) nella nostra appendice epigrafica, cosi monca come oggi si trova (n. 19). Il Palma l cita l'analogo testamento del 1695.
Noi possiamo aggiungere che il patronato di questa cappella apparteneva ai Giuliani di Teramo pel privilegio dei 4 di maggio del 1605 dato dal vescovo Montesànto, che noi abbiamo letto nel costui bollarlo.2 Anzi è utile riportarne qui il tratto, che descrive il luogo: « dalla parte verso « Mezogiorno contiguo al Choro, et nel mezo del calare li « scalini della Naue di sotto ». Così dicono nella supplica Antonio e Properzio Giuliani, che volevano dotare e abbellire la cappella.
16. Sul lato occidentale del Duomo, anche dopo il rinnovamento del Rossi, esisteva l'oratorio di S. Eocco. Sappiamo inoltre, da un testamento del 1671, aperto nel 1691 ed esistente nell'archivio capitolare,3 come dice il Palma,4 che questa cappella avesse un altare dedicato alla Concezione. « La squallida cappella di S. Rocco », ci narra ancora quello storico,5 « scomparve », quando il vescovo Pirelli alla fine del secolo XVITI edificò le case addossateci lato occidentale del Duomo.
17. Di un' altra cappella intitolata al Crocifisso, ma non del luogo suo nel Duomo, abbiamo notizia da una donazione accettata dal Capitolo aprutino nel 1649.6 Per essa dovea celebrarsi ivi una messa settimanale in suffragio
1 PALMA, op. cit., voi. Ili, p. 280.
2 Arch. vescov., voi. XXII, carte 65.
3 Arch. capit. di Teramo, fase. 17,
4 PALMA, op. cit., voi. IV, p. 88.
5 Idem, op. cit., voi. II, p. 251.
6 PALMA, op. cit., voi. IV, p. 88.
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