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ma sotto lo stesso « altare erecto in Grutta », come ha l'atto dello stesso vescovo riportato da noi in fine (doc. Vili). Nell'archivio capitolare J lo storico Palma trovò un ricordo dei 23 di febbraio del 1690, ove lesse che « fu cantata una « messa votiva di S. Berardo nella sua Grotta ». Il luogo poi di questa, secondo ce lo descrive il Palma, « era dietro «l'antico Altare maggiore (a cui sovrastava, come abbiamo "detto (§ 21), la cupola), sotto l'attuale Presbiterio... e il « sotterraneo fu ricolmato e chiuso nel rimodernamento « operato da Mons. Rossi» nel 1739. E così quest'altro monumento del nostro Duomo andò perduto !
Eppure nel primitivo progetto di restauro del Rossi non era destinato, come abbiamo veduto (§ 10), alla distruzione questo venerabile ricetto. Esso dovea essere soltanto abbellito, aver la porta allargata e l'altare posto in faccia a questa. Tale ultimo proposito ci rivela che l'altare trova vasi mal collocato nella cripta; e in generale la meschinità di questa risulta dall'Insieme dei proposti miglioramenti.
Dobbiamo qui però soggiungere che più d'una volta, pel passato, facendosi qualche restauro nel pavimento della nave superiore del Duomo, s' è creduto scorgere qualche segno della rinchiusa cripta.
Simili notizie fecero in noi nascere il desiderio di tentar sul luogo qualche saggio di scavo, onde vedere se ci venisse fatto di scoprire qualche cosa della rincalzata cripta.
In questo anno (novembre del 1898), ottenuto dal Capitolo aprutino il permesso e la necessaria spesa, facemmo eseguire, dove più ci apparve opportuno, in parecchi punti, sette saggi di scavi, di due de' quali, perché più importanti, diamo in line la pianta e la sezione (tav. XV). Il primo, operato tra la cappella del Sacramento e il presbiterio, e proprio sotto la camera mortuaria de' vescovi, di cui abbiamo già detto (§ 28), ci mostrò a poca profondità la cassa col cadavere di un canonico posta sotto una vol-ticina, certo costrutta in questo secolo. Tosto si ricoprì e
1 Archiv. capit. di Teramo, fase. 16 ; PAKMA, op. cit., voi. IV, p. 8(>.
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