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IL DUOMO DI TERAMO
«il testamento uovo». Segue una lunga lista di tovaglie di seta ricamata, che pare servissero ad ornar gii altari e quindi fossero que' veli d'altare ricamati in seta e in oro, tanto usati nel medio evo, e di cui resta un notevole saggio nel prezioso « velo di Classe » di Ravenna, serbato ora nel Museo di quella città e descritto dal Cipolla. ! Tali veli ci richiamano agii antichi pallia e antimensia, di stoffa ricamata a figure, che si pónevano innanzi gii altari e che descrive il Rohault de Fleury. 2 Fra le stoffe del Duomo son pur da menzionare i mantelli di seta e di velluto a vari colori, che ornavano le statue della SS. Vergine e del patrono San Berardo, non che i mantelletti, che nell'inventario del 1482 diconsi delle donne, e che, serbandosi nella chiesa, ci fanno supporre servissero alle medesime in qualche sacra funzione; nelle processioni, ad esempio. Fra i mobili poi non vogiionsi trasandare i due stocchi tolti ai sepolcri de' cavalieri, a quei sepolcri certo della cattedrale, i quali abbiamo visto andar distrutti nel 1566 (§ 7) per opera del vescovo Silverii-Piccolomini. Ci piace pur notare i due maestri ricordati in questi elenchi e di nome Niccola: uno il celebre Nicola da G-uardiagrele, autore del nostro paliotto; l'altro, il francese Nicola di Lan-gres, fonditore della nostra massima campana.
40. Siffatti inventar!, compilati alla fine del medio evo, acquistano anche maggior pregio, perché riguardano l'ultima epoca prospera della città e di poco anteriore a quella delle tristi requisizioni spaglinole, che funestarono la nostra regione per tutto il se 3olo xvi, e ci danno inoltre una idea esatta e compiuta dello stato, a dir così, mobiliare del Duomo teramano alla fine del secolo xv. Si è perciò che il documento merita uno studio a parte, quale noi ci siamo sforzati di fare altrove. 3 Quelle requisizioni doveano prima di tutto danneggiare gii oggetti preziosi della città;
1 CARLO CIPOLLA, Le gallerìe nazion. ital., Roma, 1897. 8 ROHAULT DE FLEURY, La Messe, Paris, 1883, voi. V, pp. 44-46. 3 FR. SA.VINI, 11 tesoro e la suppellettile della cattedrale di Teramo alla fine del secolo xv (più sopra citato).
C) MOBILI ARTISTICI E PREZIOSI